Torino-Bologna 0-2: Dallinga e Pobega firmano il colpo

Allo Stadio Olimpico Grande Torino va in scena il match della 17^ giornata di Serie A tra Torino e Bologna, una sfida che promette equilibrio e intensità. I granata, guidati da Paolo Vanoli, scendono in campo con il 3-5-2: Milinkovic-Savic in porta; Walukiewicz, Maripán e Masina in difesa; Pedersen e Sosa sulle corsie esterne, Ricci e Gineitis mezzali con Linetty vertice basso a centrocampo; in attacco, la coppia Sanabria-Karamoh. Il Bologna di Vincenzo Italiano risponde con un 4-2-3-1: Ravaglia tra i pali; Holm, Beukema, Lucumí e Miranda in difesa; Freuler e Pobega in mediana; Ferguson, Odgaard e Dominguez a supporto di Castro unica punta. Due squadre con stati di forma opposti: il Torino cerca continuità dopo un periodo difficile, mentre il Bologna punta a confermare il suo momento positivo.

Primo tempo – Torino-Bologna si apre con il no di Milinkovic-Savic: da qui, equilibrio

Si parte a Torino. Il primo tempo si apre con i granata che cercano di imporre il proprio ritmo. Il pressing aggressivo e le sovrapposizioni sulle fasce portano subito a una buona occasione al 2’. Su un calcio d’angolo battuto da Linetty, Karamoh non riesce però a impattare il pallone in area. Al 7’ arriva l’episodio chiave: Holm sfonda sulla destra e serve Dominguez, che viene atterrato in area da una scivolata di Sosa. Il VAR conferma il rigore per il Bologna, ma Milinkovic-Savic c’è. Il portiere del Torino para il tiro di Castro e respinge anche il tentativo di ribattuta di Pobega. Dopo questo intervento, i granata trovano fiducia, ma il ritmo della gara resta basso e il gioco spezzettato.

A metà del primo tempo, il Torino alza il baricentro. Sosa, al 26’, sfiora il vantaggio con un tiro al volo che esce di pochi centimetri. Al 35’ arriva una tegola per i granata: Walukiewicz si infortuna ed è costretto a uscire in barella, sostituito da Vojvoda. La difesa del Torino, però, non si scompone. Maripán guida con attenzione e neutralizza un tentativo pericoloso di Pobega e Odgaard. Nei minuti finali, il Torino spinge ancora. Al 45’+2’, Sanabria cerca la deviazione su un cross di Sosa, ma Dominguez sventa il pericolo con un intervento decisivo. Dopo cinque minuti di recupero, il primo tempo si chiude sullo 0-0, lasciando aperti i giochi per la ripresa.

Secondo tempo – È con il Torino che si sblocca Thijs Dallinga

La ripresa del match si apre con due cambi nel Bologna, Italiano manda in campo Fabbian e Orsolini per Ferguson e Domínguez. Nei primi minuti le squadre si studiano, con i rossoblù che cercano di sfruttare la profondità di Castro e la spinta di Holm. Al 62’, il Bologna va vicinissimo al vantaggio: una potente conclusione di Pobega colpisce in pieno la traversa, facendo tremare la difesa del Torino. Vanoli risponde con tre cambi per dare nuova linfa al centrocampo e all’attacco, ma l’equilibrio si spezza subito dopo. Al 71’, il neoentrato Dallinga segna al suo primo pallone giocato, finalizzando un assist perfetto di Miranda che taglia fuori la difesa granata. È l’episodio che indirizza la gara.

Il Torino prova a reagire, affidandosi a Karamoh e al nuovo entrato Adams. Tuttavia, manca lucidità nell’ultimo passaggio, come dimostrato da un’incomprensione al 68’ che vanifica una buona occasione. Al 80’, il Bologna chiude il match: Pobega trova il raddoppio con un rasoterra preciso dal limite dell’area che, dopo un lungo controllo VAR, viene convalidato. Il Torino fatica a riordinare le idee, mentre il Bologna gestisce con intelligenza il possesso palla e porta a casa un’importante vittoria. Il risultato finale è 0-2 per i rossoblù, che confermano il loro ottimo stato di forma, e tornano ad occupare il settimo posto in classifica.

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