Bologna FC
Radio Casteldebole: al via oggi il piano anti-Torino. Attenzione al possibile rientro di Orsolini
Il Bologna, con un Orsolini quasi ritrovato, prepara la trasferta-tabù di Torino, dove i Rossoblù non vincono da oltre 5 anni.
Dopo il tour de force conclusosi domenica con la Fiorentina può riposare un po’ il Bologna, che avrà da oggi 4 giorni a disposizione per preparare la gara di sabato con il Torino. Archiviato il successo nel Derby dell’Appennino, i ragazzi di Italiano hanno infatti potuto usufruire di un lunedì di riposo prima di tornare a faticare al “Galli”. Ancora lunga la lista degli indisponibili, anche se alcuni giocatori puntano a rientrare a breve.
Pronto a rientrare Orsolini, ma Ndoye rischia un turno di stop
Alle 13 circa di oggi si è concluso l’allenamento dei Rossoblù che, sotto l’attenta guida di Italiano e staff, hanno cominciato a preparare la trasferta di sabato. Una prima parte di attivazione, a cui tutti hanno partecipato, ha anticipato una serie di esercitazioni tattiche, con la seduta che si è poi conclusa con una partitella in campo ridotto.
Allenamento a parte per Miranda, Aebischer, El Azzouzi ed Orsolini che, dopo due settimane di stop, sembra finalmente recuperato e pronto alla convocazione per la gara contro i Granata. Oltre al fantasista ascolano all’Olimpico Grande Torino si potrebbe rivedere anche Juan Miranda, fermo dal 10 di dicembre a causa di un affaticamento muscolare.
Brutte notizie, invece, per quanto riguarda Dan Ndoye. L’esterno svizzero, uscito malconcio dalla gara con la Fiorentina, è stato sottoposto ad alcuni esami specifici, che hanno evidenziato una distorsione della caviglia sinistra. Non dovrebbe trattarsi di nulla di preoccupante, ma lo staff medico del Bologna ha fatto sapere che il ragazzo sarà valutato giornalmente, e non è escluso che potrebbe saltare l’ultima trasferta dell’anno.
Torino-Bologna: una trasferta mai banale
Lo stadio di Via Filadelfia negli ultimi anni è stata una vera e propria bestia nera per il Bologna, che infatti non vince in casa del Torino dal 16 marzo 2019. In quella circostanza i Rossoblù si imposero per 3-2, grazie ai gol di Orsolini, Pulgar ed Andrea Poli in una delle migliori partite della gestione Mihajlovic.
Sabato la truppa di Italiano si troverà di fronte un Torino che arriva da un periodo altalenante, e che è in cerca di sicurezze. Dopo un inizio più che incoraggiante, infatti, i ragazzi di Vanoli hanno collezionato, complice anche l’infortunio di Zapata, alcune deludenti prestazioni, che hanno scatenato l’ira dei tifosi e la conseguente contestazione alla società (ormai celebre è la frase “Cairo vendi il Torino”, ndr.). A discapito di ciò, però, la vittoria in trasferta contro l’Empoli potrebbe aver ridato certezze ai Granata, che contro il Bologna venderanno cara la pelle.
Punto chiave del match potrebbe essere la grande solidità difensiva del Toro, che tra le mura amiche ha infatti subito solamente 7 gol in 7 partite, raccogliendo 2 clean sheet, ma solamente 8 punti. Un dato da attenzionare per Castro & Co., che sabato saranno chiamati a bucare le manone di Vanja Milinkovic-Savic.
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