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Bologna, cosa aspettarsi dalla sfida contro il Torino?

Cosa aspettarsi da Torino-Bologna? Entrambi in cerca di vittoria: i granata per la risalita, i rossoblù per la continuità

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Vincenzo Italiano durante Bologna-Lecce
Vincenzo Italiano (© Bologna FC 1909)

Un percorso che non sa da fermarsi. Questa è la descrizione del Bologna, un po’ in tutti gli appassionati vicino ai colori Rossoblù. Sembra un po’ di tornare a un anno fa, quando i Rossoblù entravano prepotentemente in zona Europa, ma quella più bella. Anche se non è questo il caso, il Bologna è lì, nelle zone più “calde” – in positivo – della classifica.

Oggi pomeriggio un’altra sfida importante per i Rossoblù, contro una squadra ostica e che è in cerca di riscatto: alle ore 15, in quel dell’Olimpico “Grande Torino”, andrà in scena Torino-Bologna, valida per la 17esima giornata di Serie A. Un Bologna che punta a continuare la marcia, ritrovando uomini chiave. Un Torino che ha ritrovato la vittoria dopo un periodo nero. Come andrà?

Torino-Bologna: dei Rossoblù da triplo impegno… con una sola partita

Il Bologna, nelle ultime settimane, ha dimostrato di saper gestire il famoso “triplo impegno“. Sia con la Champions League, sia con la Coppa Italia, i risultati hanno sorriso alla formazione di Vincenzo Italiano: si, perché un pareggio al Da Luz, contro il Benfica, è un sorriso. E, nel mentre, in campionato la marcia non ha subito battute d’arresto. Il pareggio contro la Juventus è arrivato a un minuto dalla fine: fino a quel momento, la squadra in vantaggio era di colore Rossoblù. Il Bologna, quindi, possiamo dire che è riuscito a trovare una quadra, anche con tre competizioni sulle spalle.

Vincenzo Italiano durante Bologna Fiorentina

Vincenzo Italiano (© Bologna FC 1909)

Questa settimana – e non capita spesso, appunto – il Bologna arriva “riposato”, se così possiamo dire. E proprio per questo, sui Rossoblù, visto il passo dell’ultimo periodo, le aspettative sono alte. Un settimo posto da difendere, con il sesto a solo tre punti, ma con una partita in meno. C’è bisogno della miglior squadra a disposizione di Vincenzo Italiano per chiudere al meglio l’anno tra Torino-Bologna e Bologna-Verona. Sono punti importanti, con prospettive importanti. E quindi, il Bologna, ha il suo compito da portare a termine: la squadra, ora, ne sembra pienamente consapevole.

Il ritorno di pedine importanti, una squadra davvero “squadra”

Per la partita contro il Torino, tra i convocati, torneranno due giocatori “chiave” fino a questo momento per il Bologna: Juan Miranda e, soprattutto, Riccardo Orsolini. Mentre il primo si gioca una maglia dal primo minuto, il secondo, probabilmente, potrebbe trovare spazio a gara in corso. Il Bologna, però, anche con le loro assenze – ma non solo: Lykogiannis, Ndoye – ha saputo trovare una soluzione, senza snaturarsi. Questo non è solo un segnale, ma è un bel segnale. Si è sempre parlato di “gruppo”, ma qui parliamo di “squadra”, vera e propria: giocatori “adattati”, che hanno dato il meglio e portato risultati.

 

Il Bologna sotto la curva dopo la vittoria con la Fiorentina (© Bologna FC 1909)

Il Bologna sotto la curva dopo la vittoria con la Fiorentina (© Bologna FC 1909)

Il Bologna, a ranghi quasi completi – attendendo i ritorni dei lungodegenti – dovrà dare una dimostrazione di forza, a partire da oggi. Certo, come già detto la sfida è ostica: i Rossoblù, però, hanno dimostrato di poter affrontare praticamente chiunque a loro modo, finora. E i risultati, citati poco fa, sono arrivati esattamente con la propria personalità. Quella che dovrà vedersi nella partita di oggi, ma non solo: se si ha voglia di rimanere tra i grandi, ogni partita va vissuta esattamente in questo modo, come fatto fino a questo momento.

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