Bologna FC
Radio Casteldebole – Verso il ritorno alla normalità
Con la pausa Nazionali che sta per concludersi, a Casteldebole si sta pian piano tornando alla normalità, con mister Italiano che può finalmente riabbracciare quattro degli undici Nazionali

Diario di bordo, 25 marzo 2025. Secondo giorno della settimana di allenamento per il Bologna, che al “Galli” di Casteldebole continua a preparare la gara di sabato pomeriggio col Venezia. Dopo la pausa concessa nel weekend, infatti, i lavori nel quartier generale Rossoblù sono ricominciati ieri pomeriggio per proseguire poi con l’ormai classica seduta mattutina di oggi. Seduta che, a differenza di quelle della settimana scorsa, ha rivisto calcare il campo di Casteldebole a quattro degli undici Nazionali Rossoblù impegnati nel corso di questa pausa.
Fabbian, Freuler, Moro e Ferguson tornano in gruppo
Quattro, le aggiunte, al gruppone Rossoblù che questa mattina ha continuato a preparare il match di sabato. Ferguson, Moro e Fabbian, come da programma, sono rientrati questa mattina dopo aver giocato entrambe le sfide con le proprie rappresentative Nazionali. Freuler, invece, è rientrato ieri, molto prima del previsto, a causa di una sindrome influenzale ma, contro ogni probabilità, questa mattina era già in campo con la squadra.

Remo Freuler (©1000Cuori Rossoblù/Damiano Fiorentini)
Febbre passata anche a Davide Calabria, che aveva saltato gli ultimi allenamenti della scorsa settimana a causa di una lieve sindrome influenzale, che già da ieri si è tornato ad allenare con i compagni.
Verso Venezia-Bologna: sfida a distanza tra portieri
Sabato pomeriggio al “Penzo” di Venezia saranno con ogni probabilità Ionut Radu e Federico Ravaglia a difendere i pali di Venezia e Bologna. Due giocatori molto diversi all’apparenza, quanto così simili in altri aspetti.
Entrambi con un passato da terzo portiere, Ionut all’Inter e Federico al Bologna, in entrambi ora arde la voglia di conquistarsi un posto da titolari. Va detta la verità, Radu ha avuto molte più possibilità di Ravaglia, e forse senza quell’erroraccio (proprio al Dall’Ara) una maglietta numero 1 l’avrebbe già strappata. D’altro canto il rumeno ha dimostrato, anche grazie ai 3 MVP di fila nelle ultime 3 partite, di meritarsi un’occasione.

Federico Ravaglia in Bologna-Atalanta (©Damiano Fiorentini)
Occasione che, anche “sfortunatamente” a causa di un monumentale Skorupski, non è ancora arrivata per Ravaglia, che ne avrà però diverse da qui a fine stagione per dimostrare il suo valore, a partire proprio da sabato a Venezia.
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