Bologna FC
Bologna, tre squilli al Dall’Ara: numeri che raccontano un dominio
Con una prestazione dominante, il Bologna supera il Venezia 3-0: Ndoye brilla con due gol, statistiche e tattica al servizio dei rossoblù.
Ieri sera al Dall’Ara c’era il vero Bologna. Una squadra che ha reagito con forza alla recente sconfitta contro la Lazio, schiacciando il Venezia con un netto 3-0 tra le mura di casa. La prestazione dei rossoblù ha evidenziato un dominio totale sia sul piano tecnico che su quello tattico, ribadendo il loro potenziale in campionato.
Bologna-Venezia: numeri che raccontano una supremazia
Come predetto, Dan Ndoye aveva, in questa sfida, tutto il potenziale per sorprendere e regalare una notte di gioia ai tifosi rossoblù. Le marcature sono state infatti aperte dal gioiellino svizzero al 21′ su calcio di rigore, seguito dal raddoppio di Orsolini al 69′, anch’esso dagli undici metri. Ndoye ha poi chiuso i giochi al 71′ con il terzo gol personale, coronando una prestazione individuale eccezionale.
Il possesso palla è stato saldamente nelle mani del Bologna (61%), che ha dimostrato una capacità costante di gestire il gioco. Questo a differenza del Venezia, che ha faticato a costruire azioni significative (39%). I rossoblù hanno prodotto 16 tiri totali, 9 dei quali nello specchio, contro i soli 5 tentativi dei lagunari, uno solo dei quali ha impegnato Skorupski.
In termini di expected goals, il Bologna ha registrato un magnifico 3.22, evidenziando la qualità e la pericolosità delle occasioni create, rispetto allo 0.44 degli ospiti. La squadra ha generato 7 grandi occasioni, realizzandone 3, mentre il Venezia ne ha creata solo una, senza sfruttarla.
Un Bologna solido in difensa
Difensivamente, il Bologna ha mostrato una solidità imperturbabile, vincendo il 61% dei contrasti e recuperando ben 57 palloni, contro i 43 del Venezia. La difesa rossoblù ha limitato gli avversari a soli 9 tocchi in area di rigore e un singolo tiro nello specchio, dimostrando grande organizzazione.
Bologna-Venezia a confronto con la sconfitta all’Olimpico
Se la vittoria contro il Venezia ha segnato il riscatto del Bologna, il confronto con la partita contro la Lazio evidenzia le differenze tra le due prestazioni. Nella sfida dell’Olimpico, i rossoblù erano stati completamente sopraffatti, con solo il 30% del possesso palla e appena 3 tiri totali, di cui uno nello specchio. Inoltre, l’indice xG contro la Lazio era stato di un misero 0.07, un dato che racconta le difficoltà nel creare pericoli significativi.
Il match contro i biancocelesti era stato caratterizzato dall’espulsione di Tommaso Pobega, un evento che aveva complicato ulteriormente la gara per gli emiliani. A livello difensivo, la squadra di Italiano aveva subito ben 13 tiri, dimostrando una vulnerabilità che non si è vista contro il Venezia (tenendo anche conto del calibro dell’avversario).
La vittoria contro il Venezia è stata una prova di carattere per il Bologna, che ha saputo rispondere alle critiche e ritrovare compattezza e qualità. Se la sfida contro la Lazio aveva evidenziato lacune da colmare, la prestazione al Dall’Ara ha mostrato una squadra determinata a rialzarsi, con Ndoye ispirato e una difesa impeccabile. Adesso, la strada da percorrere e da seguire è chiara, e per farlo serve perseveranza.
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