Bologna, a Venezia è di nuovo l’ora di Cambiaghi?

Manca sempre meno al ritorno della Serie A, dopo la sosta per gli impegni delle nazionali. Manca sempre meno, quindi, a Venezia-Bologna, gara valida per la 30esima giornata di Serie A, sabato alle ore 15. La testa va già in Laguna, a quelle che saranno le scelte di Vincenzo Italiano per il suo Bologna, e una di queste può vedere protagonista Nicolò Cambiaghi.

L’esterno d’attacco Rossoblù è rimasto a Casteldebole in questa sosta, e ha potuto continuare a lavorare per recuperare – anche se i segnali “discreti” delle ultime uscite qualcosa avevano detto – sempre di più la miglior forma fisica dopo il ritorno dall’infortunio, a inizio febbraio. Per il Bologna, al Penzo, potrebbe toccare proprio a Cambiaghi dal primo minuto.

Bologna, Cambiaghi favorito sulla sinistra

L’equazione, in questi casi, viene in modo quasi spontaneo. Un posto per tre, ma con delle postille. Al Penzo, come al solito, per il Bologna sull’out di sinistra si giocano una maglia Dan Ndoye, Benjamin Dominguez e Nicolò Cambiaghi. Ndoye, però, sarà in campo a Casteldebole solo da oggi, a 48 ore dal match contro il Verona. Dominguez, invece, oggi tornerà dall’Argentina e sarà disponibile solo per la rifinitura di domani, seppur non abbia giocato con l’Albiceleste. Ecco che l’unico che ha lavorato con il gruppo è proprio Nicolò Cambiaghi, e le sue chance di partire dal primo minuto aumentano sempre di più. L’attaccante ex-Empoli ha potuto sfruttare queste due settimane di sosta dal campionato per proseguire nel proprio percorso di recupero post-infortunio al ginocchio di inizio stagione e migliorare ancor di più la propria forma fisica.

La differenza nelle ultime partite

A guardare le ultime settimane del Bologna, non si direbbe che Nicolò Cambiaghi fosse tornato da poco da un infortunio al ginocchio, visto l’impatto nel mondo Rossoblù. Doveva essere uno dei protagonisti nella testa di Vincenzo Italiano, e aveva ragione il mister del Bologna: Cambiaghi lo è stato eccome, solo con qualche mese di ritardo. Assist contro il Milan, doppio assist contro il Cagliari, gol contro il Verona. Tutto in poche settimane, tutto da super subentrante.

E questo può essere proprio il dubbio di Italiano: Cambiaghi ha cambiato (scusate il gioco di parole) tutte le ultime partite del Bologna da subentrato, e nell’unica uscita dal primo minuto, a Parma, non ha brillato. Certo, lo dicevamo solo poche righe sopra: questo sarebbe un Cambiaghi ancor più diverso, con più benzina nelle gambe per partire dal primo, e con più fiducia. E, d’altronde, gli manca solo incidere dal primo minuto con il Bologna, per far capire a tutti che Nicolò Cambiaghi è realmente tornato, e ha voglia di fare sempre meglio.

Fonte – Dario Cervellati, Corriere dello Sport – Stadio

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