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Bologna-Verona 2-3: il Bologna da 1 a 10

Il Bologna ha perso l’ultima gara dell’anno: scopriamo perché grazie alle 10 statistiche chiave del match

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Bologna-Verona 2-3 (©Bologna FC 1909)
Bologna-Verona 2-3 (©Bologna FC 1909)

L’ultima gara dell’anno solare non ha sorriso ai rossoblu, che per il secondo anno consecutivo mangiano un panettone amaro. Anche a causa di un’espulsione al centro delle polemiche, il Verona è infatti passato a Bologna per 2-3. Analizziamo meglio il match grazie alle 10 statistiche chiave della serata.

1- L’assist di Castro

Incolpevole, ma decisivo. La sfortuna ha flagellato “El Toto”, ma le lacrime di fine gara fanno capire perché questo ragazzo vada amato e sostenuto anche nel momento no. Questo pianto, questa voglia di rivalsa, questo attaccamento sono tutti gli ingredienti per fare grande il Bologna.

2- I gol di Benja Dominguez

Dopo i dubbi iniziali, anche Dominguez si è sbloccato, e lo ha fatto in fretta. In ogni occasione avuta, e prima di dicembre aveva giocato solo a Genova, ha dato segnali fondamentali per rientrare nella lotta delle gerarchie. E ieri ha addirittura sfiorato la tripletta, fermato solo da un Monitpo’ sugli scudi. Futuro assicurato.

Benjamin Dominguez (© Bologna FC 1909)

Benjamin Dominguez (© Bologna FC 1909)

3- Le esplulsioni stagionali del Bologna

Ha fatto molto discutere l’esplulsione di Tommaso Pobega da parte di Ayroldi, che, peraltro, proveniva da quel fatidico Lazio-Cagliari con gli isolani in 9. Ma, in questa circostanza, anche il regolamento potrebbe avere bisogno di una revisione. L’arbitro non ha infatti visto la scena, e la segnalazione gli è arrivata dagli assistenti: perché il VAR non può intervenire in questa circostanza? I mezzi ci sono, e in certe circostanze cruciali andrebbero usati. Non è detto che vada a cancellare il cartellino, ma per togliersi dei dubbi sarebbe fondamentale un corretto uso delle tecnologie implementate nel calcio.

4- I duelli di Tengstedt

Letale nelle uniche occasioni avute, preciso e concreto durante tutta la gara. Casper Tengstedt, protagonista con gol e assist, è già arrovato a sei marcature stagionali: in caso di crescita della sua squadra, potrebbe iscriversi alla lotta per la scarpa d’oro?

5- Le parate di Montipo’

Lo avevamo elogiato parlando di Dominguez, ma la prestazione dell’estremo difensore gialloblu è stata di alto livello. Incolpevole sui gol, ha salvato almeno un paio di occasioni clamorose proprio sul “Nene” e su Odgaard: i tre punti dell’Hellas passano per i suoi guantoni.

6- I lanci di Freuler

Ancora una volta, Remo il Perfezionista ha fatto scuola. Tenendo unito il Bologna, perché per un tempo ha giocato da solo in mediana, ha permesso ai compagni di pareggiare in dieci. Il resto lo ha fatto un rimpallo sfortunato, ma su questa sconfitta lo svizzero non ha colpe.

Remo Freuler esulta al termine di Bologna-Verona 2023-24

Freuler esulta al termine di Bologna-Verona 2023-24 (© Bologna FC 1909)

7- I passaggi completati da Fabbian

Forse ci eravamo dimenticati delle sue potenzialità. Oscurato da Odgaard e Ferguson al rientro, negli ultimi due mesi Giovanni Fabbian non si era praticamente più visto. Ieri, invece, ha sfoderato una grandissima prestazione di carattere. E non era facile, dopo molte panchine consecutive.

8- I duelli di Lucumi

Certamente il Bologna non ha perso la gara solamente per la direzione arbitrale del secondo tempo, ma per l’incapacità di gesitre il ritmo nella prima frazione. E qui, purtroppo, bisogna ammettere che il passaggio di Lucumi,causa del primo gol degli scaligeri, è stato l’episodio che ha girato la partita. Non faceva errori come questo da un paio di mesi, ma la gara di ieri può essere un ottimo ricordo per evitare distrazioni o superbie in campo.

9- I duelli di Odgaard

Sulla fascia, da trequartista, volendo anche come punta, è Odgaard il jolly di Italiano. E, nonostante la sconfitta e le luci della ribalta su Dominguez, non si può non elogiare la gara di Jens, sempre pronto a giocare dove necessario. Duttilità e qualità.

10- I tiri respinti dal Verona

Il muro di Zanetti ha faticato molto, soprattutto in superiorità numerica, ma alla fine l’ha portata a casa. Ora al “Paradiso” ci si possono godere i fuochi d’artificio a più quattro sulla terzultima.

Fonti: Sofascore, Lega Serie A

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