Bologna FC
Bologna-Verona: 2 a 3. Una sconfitta chiude un fantastico 2024
E’ un Bologna-Verona che parte bene, ma che dopo un paio di leggerezze si tramuta in un primo tempo tragico, sotto per 1 a 2.. Ma Bomber Dominguez regala il pari. Poi un rocambolesco autogol premia oltre misura il Verona, infliggendo al terza sconfitta in campionato.
In fondo al 2024, il campionato propone questo Bologna-Verona che può essere un ulteriore balzo in avanti nella classifica per i rossoblù. Italiano, che sente il match. non lo snobba, emette la migliore formazione possibile.
Lukasz in porta, fasce presidiate da Emil e Juan, centrali, neanche a dirlo, Sam e Jhon. A centrocampo Remo, il comandante, presidia la mediana con Tommaso e davanti, dietro a Santiago, Jens, Giovanni e Benjamin. Stefan neanche in panchina, per la classica influenza.
Bologna-Verona per la prima parte di gara
Al 4′ la gara si mette in moto, con Fabbian che si libera quasi da solo a Montipò, ma cicca il pallone con conseguente boato di disapprovazione di tutto il Dall’Ara.
E ancora al 6′ bellissima azione in dribbling di Dominguez che semina 3 avversari e accarezza la palla verso Fabbian, che viene steso ai limiti dell’area. La punizione non sortisce alcun effetto.
Dominguez che al 16‘ crossa, pennellando la sfera per Odgaard che accarezza di testa il pallone , mandandolo di poco alto. Ma è Benjamin che incanta e al 20′ segna. Dribbling secco, su uno, due giocatori, poi sterza in mezzo all’area, mandando il pallone alla destra di Montipò. Imparabile.
Al 34′ bella triangolazione fra Freuler, che crossa al centro per Fabbian, che indirizza per Odgaard che spara addosso a Montipò in presa alta. E ancora Odgaard che, nell’azione successiva, scheggia il palo interno, a estremo gialloblù battuto. E’ un autentico assolo rossoblù…ma, quando si avviene il pasticcio.
36‘: leggerezza a centrocampo di Lucumì, Tengstedt recupera il pallone e lancia Sarr che solo davanti a Skorupski insacca. 1 a 1.
Il Bologna si ributta in avanti e al 43′ la velocità di Dominguez ha la meglio su Dawidowicz: giallo. Ma come i peggiori incubi, palla lanciata alla viva il parroco dai gialloblù dalla sinistra e Tengstedt, lasciato abbastanza libero fra Miranda e Freuler, infila l’1 a 2.
Leggerezze che condizionano un risultato che ha visto un Bologna nettamente primeggiare su un Verona “poca-cosa”, ma capace di concretizzare le uniche due occasioni capitategli.
Secondo Tempo, fuori gli attributi
Al 48‘ ricomincia il Verona con una sgroppata di Suslov che manca il bersaglio di poco alla sinistra di Skorupski. Al 52 la frittata è completa, Ayroldi di Molfetta ci regala un rosso generoso ed espelle Pobega, reo solo di avere fatto un buffetto a Dawidowicz. Gli animi si scaldano e fiocca un giallo per Suslov per una ginocchiata in piena faccia a Odgaard: due pesi e due misure. Giallo ancora al 56′ a Coppola, per cercare di fermare un indemoniato Dominguez e punizione conseguente. Tiro a giro di Odgaard sul palo, prende la respinta Dominguez e segna. 2 a 2.
E ancora una sfilza di gialli: al 62′ Ghilardi e al 69′ Tchatchtuoa. Il Verona non sa come contenere i rossoblù e ricorre al fallo sistematico. E ancora 75′ il Bologna con Dominguez sfiora il gol, con un bellissimo tiro a giro, che Montipò, superandosi, manda in angolo.
All’80’ bomber Dominguez viene sostituito da NDoye. E ancora Ayroldi regala preziose interpretazioni sul come arbitrare, regalando un giallo a Castro, quando Coppola doveva essere espulso prima per trattenuta e, quindi secondo giallo.
E ancora la sfortuna ci mette lo zampino al 87′: punizione dalla destra, tocco involontario di Miranda che manda la palla a sbattere sulla spalla di Castro che devia nella porta di Skorupski. 2 a 3.
Attacco imperioso e rabbioso del Bologna nel finale, che non vuole assolutamente questo risultato, ma che non va oltre un paio di corner che non fruttano il risultato sperato.
Bologna che ha dominato il match nei primi 45 minuti, ma ha commesso due gravi leggerezze che hanno indirizzato la partita. E nonostante l’ennesima prodezza di Dominguez, uno sfortunato autogol condanna gli uomini di Italiano a chiudere con una sconfitta il 2024. Anno che, comunque, rimane fantastico sotto tutti i punti di vista.
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook