Bologna, un inciampo che non fa male: sai come rialzarti, lo hai già fatto

Un 2024 magico per il Bologna, che però non si è chiuso come tutti avrebbero voluto: con una vittoria. Bologna-Verona è ancora dietro l’angolo, e sarà l’ultimo frame a tinte Rossoblù almeno fino al 12 gennaio, quando la squadra di Vincenzo Italiano tornerà in campo per il match contro la Roma.

Ci sarà tempo per pensare a cosa non è andato nell’ultima al Dall’Ara, perché inevitabilmente qualcosa c’è stato. Ma i primi a non fare drammi saranno proprio i protagonisti: non è un inciampo a scalfire questo gruppo.

Bologna, la situazione è analoga

I paragoni non piacciono a Vincenzo Italiano, lo ha detto chiaro e tondo. Questo paragone, però, è diverso: il Bologna, anche nella scorsa stagione, aveva perso l’ultima partita dell’anno, dopo due vittorie molto importanti. E, forse, come lo scorso anno, in molti al di fuori, visto l’andamento, vedevano questa partita non come lo scoglio che è poi stato. Lo stesso Italiano aveva avvertito della pericolosità del Verona, che puntualmente è arrivata. Certo, la partita è stata condizionata dagli errori e dall’inferiorità numerica, ma non può essere una scusa: anche su questo si dovrà lavorare.

(© Bologna FC 1909)

Come lo scorso anno, quindi, il Bologna arriva a questa pausa “forzata” per gli impegni della Supercoppa Italiana delusa dall’ultimo risultato, ma non dall’ultimo periodo. Proprio questa sconfitta può servire come benzina e come monito: lo sgambetto è sempre dietro l’angolo, e per gli obiettivi dei Rossoblù meno ne arrivano, meglio è.

Andare più forte di prima

Roma, Inter e Monza in una settimana: questo è quello che attenderà il Bologna alla ripresa. Non di certo una passeggiata, ma il Bologna visto fino a questo momento ha dimostrato di giocarsela con tutti. Iniziare con il piede giusto, poi, potrebbe solo far bene a questa squadra che vive sulle ali dell’entusiasmo, e lo ha dimostrato più volte. Ecco, anche per questo c’è la volontà di cancellare il prima possibile la serata di lunedì: il Bologna, in Serie A, davanti al proprio pubblico non perdeva dalla sfida contro l’Inter dello scorso marzo.

La speranza e la fiducia in questo Bologna è tanta. Anche nella sconfitta si è vista una squadra: il sacrificio in un uomo in meno, l’andare vicino a ribaltarla, per poi subire una beffa. E anche nella reazione agli errori si è vista: questo gruppo è unito, perché la base è molto solida. C’è voglia di ripartire sin da subito, probabilmente migliorando alcuni risultati di questo girone d’andata: il Bologna vuole andare sempre più forte, e chissà che un’altra analogia non sia proprio un girone di ritorno a marce alte, come la scorsa stagione.

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