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Bologna vs Catania 2 a 0: la cronaca del match – 28 apr

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Avete presente la favola della Bella addormentata nel bosco, dove nel finale il bacio del Principe riporta “in vita” la ragazza? Provate adesso a  pensare al Bologna nei panni della Bella addormentata e a Mr Fini (nella foto di apertura e non ce ne voglia Diego Lopez, ndr) nei panni del Principe che riporta ad un calcio giocato e di sostanza la squadra, dopo settimane e settimane di sonno. Il lieto fine, almeno per stasera, sono i tre punti, pesanti, pesantissimi che ci catapultano al secondo posto (almeno per 24 ore) e con una convinzione che sembrava sopita da tempo: la A diretta così si può, sfatando anche il mito avverso delle mura amiche e la sindrome “dello zero a zero”. I rossoblù si presentano con un 3 5 2, Laribi come “falso dieci”, Sansone con la voglia matta di riuscirci e un Krsticic finalmente direttore d’orchestra. Il Catania di Marcolin scende sul terreno bolognese con la consapevolezza che da Bologna passa l’ultimo treno play off e il mister etneo carica la squadra di punte e mezze punte: Calaiò, Maniero, Rosina e Castro tentando il tutto per tutto, con l’obiettivo dichiarato di portare a casa il 6° successo consecutivo. Ma al termine di una partita giocata sotto un diluvio universale sarà il rossoblù a prevalere, maggiormente affamato e determinato ad aggiudicarsi l’ntera posta.  La partita inizia subito sotto l’egida dei ragazzi di Mr FIni: Laribi è il più intraprendente e scalda per ben due volte i guantoni dell’ex Gillet con un paio di sciabolate che però non sortiscono effetto. Karim è voglioso di riscatto, dopo le tre giornate di squalifica, e verso la mezzora, con un missile da quasi metà campo, impegna in angolo il portiere belga del Catania, che alza la sfera sopra la traversa. E’ il preludio al goal: Ferrari, dalla destra, con passaggio filtrante, cerca Cacia che finta  e lascia la palla Sansone che gli ritorna il pallone in area chiudendo un perfetto triangolo. Il nove rossoblù scarica il suo destro intriso di rabbia per le recenti esclusioni e buca Gillet, portando il risultato sul 1 a 0 e il suo bottino personale a 11. Si chiude il primo tempo, dominato dai padroni di casa e così si riapre la ripresa, con il Bologna a dettare i ritmi e la partita. Si arriva così al 25′ dove due fari dello stadio si spengono contemporaneamente e l’arbitro fa uscire le squadre dal campo nella penombra (il rischio reale era lo 0 a 3 a tavolino se la partita non fosse ripresa). Dopo circa 10 minuti, ripristinato il guasto, la partita riprende e il migliore in campo, Sansone, imbeccato da Laribi, si libera di un avversario ai limiti dell’area e con un preciso destro scocca il tiro del definitivo 2 a 0 che sarà il risultato che l’arbitro La Penna metterà a referto. Da segnalare, nel finale, il ritorno in campo di Diego Perez a dare man forte al centrocampo, al posto di Casarini, autore di una prova superlativa per dinamismo e volitività. Sabato big match col Frosinone, partita crocevia dell’intero campionato dei rossoblù: ancora una volta sarà Mr Fini (complice la seconda giornata di squalifica di Lopez) a sedere sulla panchina bolognese. A lui il compito di tenere sveglia la Bella addormentata perchè l’happy ending, che tutti ci Auguriamo, sia una bella storiA da raccontare a chi verrA’.

 

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