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Bologna vs Juventus 0 a 2 – Cronaca del match – 16 Marzo

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Nell’anticipo della 29.ma giornata, laJuventus batte il Bologna e sale a +12 sul Napoli, che domenica giocherà contro l’Atalanta. Al Dall’Ara finisce 2-0 per la squadra bianconera, che sblocca la gara al 62′ grazie a Vucinic, bravo a segnare con la punta del piede. Undici minuti più tardi è lo stesso montenegrino a servire a Marchisio l’assist per il secondo gol. Gli emiliani, sconfitti dopo tre vittorie di fila, rimangono fermi a quota 35.

La Juve vince schiacciando l’avversario dall’inizio, usando la testa e avendo pazienza, come è successo a Bologna. La Signora lascia agli emiliani la prima parte di gara, li fa sfogare, e poi cambia progressivamente marcia. Sale d’intensità minuto dopo minuto e finisce l’avversario nel secondo tempo. Un 2-0 secco, brutale, calcolato. Una vittoria, la nona in 14 trasferte di campionato, che spinge il Napoli a -12 e mette con ogni probabilità il timbro finale sullo scudetto.

Nonostante abbia di fronte la JuventusPioli sceglie di non modificare l’assetto offensivo bolognese e nemmeno i suoi interpreti. Gilardino è il terminale di un 4-2-3-1 che prevede – da destra a sinistra –KoneDiamanti Gabbiadini. L’avvio rispetta fedelmente le previsioni: i rossoblù spingono come forsennati e la Juve fatica ad arginarli. L’occasione più nitida dell’intero primo tempo capita, al 6′, sui piedi di Gilardino, che scatta sul filo del fuorigioco ma viene bloccato (fuori area) dalla perfetta uscitaBuffon; la sfera arriva sul sinistro di Diamanti, ma Chiellini si salva in calcio d’angolo. Passata la tempesta, dopo dieci minuti d’attesa la Juve comincia ad alzarsi. Ogni minuto passato è un metro di campo guadagnato. Vidal Marchisio cambiano passo, Pirlo alza il ritmo della squadra e Padoin, titolare al posto di Lichtsteiner, a destra è un’interessante soluzione. Al 36′ l’ex esterno atalantino va via a Morleo e mette al centro per Vucinic, che però arriva con troppo anticipo. Il montenegrino si riscatta nella ripresa, quando dopo un paio di acuti di Giovinco (destro a lato di poco e sinistro respinto da Curci) rompe in due la partita: Marchisio lo serve spalle alla porta, lui si libera di Naldo e, con la punta del piede, realizza il settimo centro in campionato (62′).

Trovato il vantaggio, la Juventus si distende con maggiore facilità. Il bis arriva al 73′, con Vucinic che restituisce il favore a Marchisio: solo davanti a Curci, il Principino lo beffa con un elegante esterno destro che s’infila all’angolino. La difesa, con 18 gol subiti in 29 gare, è di una solidità mostruosa. Il centrocampo è uno dei migliori tre d’Europa ma – al di sopra di tutto – stupisce l’assoluta armonia con cui si esprime la squadra nel suo insieme. E’ questo il vero capolavoro di Antonio Conte, capace di costruire in Italia una macchina perfetta. In Europa, non è detto che non sia la stessa cosa.


BOLOGNA-JUVENTUS 0-2
Bologna (4-2-3-1): Curci 6; Garics 6 (24′ st Christodoulopoulos 5,5), Antonsson 5,5, Cherubin 5,5, Morleo 6; Perez 6, Taider 5,5; Kone 6,5 (13′ st Naldo 4), Diamanti 6,5, Gabbiadini 5,5; Gilardino 6 (29′ st Moscardelli 6). A disp.: Agliardi, Lombardi, Motta, Abero, Carvalho, Krhin, Pazienza, Guarente, Pasquato. All.: Pioli 5,5
Juventus (3-5-2): Buffon 6,5; Barzagli 6,5, Bonucci 6,5, Chiellini 6,5; Padoin 6,5, Vidal 6,5 (45′ st Quagliarella sv), Pirlo 6,5, Marchisio 8, Peluso 5,5; Vucinic 7,5 (38′ st Matri sv), Giovinco 5,5 (31′ st Pogba 6). A disp.: Storari, Rubinho, De Ceglie, Marrone, Asamoah, Isla, Lichtsteiner, Giaccherini, Anelka. All.: Conte 8
Arbitro: Bergonzi
Marcatori: 17′ st Vucinic, 28′ st Marchisio (J)
Ammoniti: 
Peluso, Padoin, Vidal (J); Antonsson, Perez, Diamanti (B)
Espulsi: –

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