Bologna FC
Bologna vs Sassuolo 0 a 1: la cronaca del match – 29 ago
È un bel Bologna quello che si è visto oggi nella sfida contro il Sassuolo. I rossoblu sono stati in partita per tutto il match rischiando più volte sia di vincerlo che di perderlo. Purtroppo a spuntarla sono stati i neroverdi, ma la differenza tra le due compagini è stata principalmente l’esperienza. I felsinei avevano in campo tanti giovani, a partire dall’ottimo Donsah, passando per l’acerbo Falco e concludendo con il diciottenne Diawara.
La partita era iniziata con un ottimo Bologna, molto corto e compatto.
Spesso, come capitato al 2′, all’8′ e al 30′ minuto, Crisetig, Brienza e Rossettini cercavano la verticalizzazione improvvisa per Mattia Destro. L’attaccante numero 10 si è impegnato tanto, mettendosi spesso al servizio della squadra. L’impressione però è che senta molto il peso della maglia che indossa e la pressione del tifo su di lui, dettata dalle grandi aspettative che molti ripongono su di lui. E così, dopo un avvio scoppiettante condito da un ottimo tiro su punizione che impegna il portiere Consigli, Destro si spegne a poco a poco, colpa anche di una direzione dell’arbitro abbastanza di parte. Prima dell’occasione su punizione, la partita si era già accesa con azioni pericolose da una parte e dall’altra. Prima ci aveva provato Pulgar al 15′: ribattuto da Cannavaro. Poi è la volta di Sansone: l’esterno fa uno slalom gigante tra i difensori rossoblu dimenticandosi però di Mirante che gli toglie la palla dai piedi.
L’incontro poi si fa bollente con contrasti duri sia da una parte che dall’altra e l’arbitro fatica a gestire la gara. Tutto ciò avvantaggia l’esperienza del Sassuolo che viene avanti e sfiora il vantaggio al 27′ con il fischiatissimo Defrel, stoppato da un recupero prodigioso di Donsah, e al 44′ con il sinistro sul fondo di Politano. In mezzo al Sassuolo si vede però anche il Bologna con Brienza che serve palla a Destro bruciato però di poco da Consigli.
I petroniani sono in difficoltà per il grande ritmo del match e soffre molto dalle parti di Mbaye. Così Delio Rossi lo sostituisce con Ferrari, che alla fine disputerà un’ottima gara.
Chi credeva a fine primo tempo ad un Bologna sulle ginocchia si deve presto ricredere: dopo un inizio un po’ a rilento con due occasioni per gli ospiti, i rossoblu spingono tantissimo soprattutto con Falco e Brienza. Nonostante i cambi di Mancosu per Destro e Diawara per l’infortunato Donsah, il Bologna pigia il piede sull’acceleratore senza però creare alcuna occasione rilevante a parte una splendida conclusione del solito Brienza all’84’ bloccata in due tempi dall’estremo difensore neroverde. Ed è proprio nel momento migliore del Bologna che, all’87’, arriva il vantaggio del Sassuolo, firmato Floro Flores. L’assist è proprio dell’ex Karim Laribi. Il Bologna prova a riorganizzare le idee e parte tutto all’attacco negli ultimi minuti. Ma le manovre sono confuse e perciò non arriva neanche un pericolo nella difesa del Sassuolo, peraltro ben organizzata.
È un vero peccato perché si poteva portare a casa qualche punto.
Però personalmente mi ritengo soddisfatto di questa squadra. Certo alcuni giocatori hanno commesso errori grossolani, come Crisetig, Falco, Mbaye e anche Ferrari che si è perso Floro Flores nella diagonale difensiva. Ma sono giocatori giovani molto propensi alla corsa, all’impegno e all’aiuto reciproco. E queste sono caratteristiche non comuni ad un gruppo che alla fine, con qualche intervento sul mercato, raccoglierà i frutti sperati. Mancano ancora tanti innesti tra acciacchi e calciomercato. Per questo gli sforzi compiuti sono ancora più lodevoli e degni di nota. Manca solo un pizzico di esperienza che i vari Giaccherini e Taider sicuramente possono dare.
I risultati non ancora, ma i dettagli sono tutti a mio e a loro favore.
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