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Bologna vs Sassuolo 2 a 1: la cronaca del match – 18 feb

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Bologna-Sassuolo si prospetta come un match complicato per i felsinei, orfani di tantissime pedine importanti nello scacchiere. Simone Verdi è ancora out dallo stiramento rimediato al San Paolo. Palacio, Mbaye e Masina sono squalificati dopo l’ultima sfida di San Siro contro l’Inter. Donadoni deve fare di necessità virtù e di fatto la formazione è obbligata, anche se sorprende il mancato impiego di Riccardo Orsolini a favore di Cesar Falletti.
Tutti questi guai sembrano però non pesare sulla performance dei Rossoblù, che partono davvero fortissimo. Dopo 90 secondi, una combinazione offensiva proietta Di Francesco a tu per tu con Consigli: il portiere arpiona la palla in uscita. Il figlio d’arte ci riprova pochi secondi dopo, con una bella staffilata dal limite dell’area. Conclusione che fa la barba al palo. Al sesto minuto è Mattia Destro a creare grattacapi agli ospiti, con una giocata individuale di pregevole fattura, anche se la conclusione è ciabattata in bocca al portiere.
Il gol è nell’aria e infatti al 12′ il Bologna fa “Poli-centro”. Di Francesco prova a crossare una prima volta senza successo, ma il secondo traversone viene sporcato da Destro e Acerbi, facilitando la zampata di quel leone di Poli. Silent check e poi tutto okay: è 1 a 0 Bologna.
Nonostante un solo gol di scarto, gli uomini di Donadoni si siedono sugli allori, mentre il Sassuolo si sveglia tutto ad un tratto. Al 20′ Mirante è strepitoso sull’incursione del velocissimo Politano. Il portiere petroniano deve metterci una pezza anche otto minuti dopo, quando Babacar si inventa un colpo di tacco volante alla Ibrahimovic. Il crescendo neroverde viene interrotto da una bellissima conclusione di Dzemaili parata da Consigli, ma trova l’apice al 39′ con il gol di Babacar. Il neoacquisto del club di Squinzi trova la zampata vincente da pochi passi, dopo l’ottima sponda da parte di Acerbi. 1 a 1, palla al centro e dopo pochi minuti anche squadre al riposo.
La ripresa vede di nuovo un Bologna super. È clamorosa al 49′ la chance creata da Mattia Destro: il numero 10 riceve un traversone e va in sforbiciata, trovando l’opposizione di Consigli. Da qui in poi c’è solo il Sassuolo. I padroni di casa non riescono a fare nient’altro che sterili lanci lunghi. Gli ospiti invece organizzano ottime ripartenze, che creano numerosi pericoli nell’area dei felsinei. La squadra di Donadoni viene coperta di fischi e viene invitata dal pubblico a tirare fuori gli attributi. Ma il Bfc proprio non ce la fa, la paura di perdere blocca le gambe dei petroniani. Così i padroni di casa sono vicini alla conclusione di un’altra pessima performance, accompagnata da una imminente contestazione. Questa volta però il vento della fortuna tifa Bologna, e soffia tra i capelli del rapidissimo Krejcì, steso al limite dell’area da Goldaniga. Il calciatore era già ammonito ed è inevitabile il secondo giallo e conseguente rosso. Siamo al minuto 88. Sulla mattonella c’è Erick Pulgar, un ragazzo che ha avuto sempre il coraggio di provarci, tante volte rimediando figuracce. Ma gli occhi di Pulgar sono quelli di una tigre feroce, che oggi non può sbagliare. E la punizione del cileno è un capolavoro. Michelangelo e Giotto possono stare in panchina quest’oggi perché il dipinto di Erick vale il 2 a 1 del Bologna.
Il Bfc si avvia verso la vittoria e solo Ragusa al 93′ prova a rovinare la festa, ma senza successo.
La squadra di Donadoni firma un successo che mancava dalla partita casalinga contro il Benevento. Sono tre punti sporchi, davvero molto sporchi, ma che fanno morale e scacciano cattivi pensieri e soprattutto una contestazione che era nell’aria. Inutile ormai ribadire che c’è tanto bisogno di crescere. Il Bologna non può fare un altro campionato anonimo come la passata stagione e questo lo sanno tutti, a partire da Donadoni e senza dimenticare il faro del Bologna: Joey Saputo.

Fonte immagine di copertina: Ilrestodelcarlino.it

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