Bologna FC
Bologna: zona gol da ricostruire (Più Stadio)
L’uscita di Joshua Zirkzee e il non riscatto di Alexis Saelemaekers hanno creato un problema nella “fabbrica dei gol”. Sarà la nuova “Cooperativa del gol” di ulivieriana memoria a risolverlo?
Ancora senza l’attaccante titolare e orfano di Zirkzee, Italiano lavora su Castro. Ma è chiaro che il Santi sarà solamente il secondo nelle gerarchie e che il tanto richiesto bomber dovrà arrivare il prima possibile.
Con la partenza della sua punta, il Bologna ha infatti perso un attaccante da 11 gol, e, col mancato riscatto di Saelemaekers, una pedina da 4 marcature. Si spera che buona parte di questo ricco bottino venga smaltito dalla prossima punta dei rossoblu, ma anche da altri giocatori ci si può aspettare di più.
I marcatori della scorsa stagione, partendo da Zirkzee
Dopo il già citato Zirkzee, a quota dieci gol c’è Orsolini, da cui ci si aspetta un ulteriore salto di qualità. Poi a sei reti troviamo Ferguson. L’infortunio del trequartista, che lo terrà ai box fino a fine ottobre, farà faticare ancora di più la squadra, orfana dei suoi due trascinatori.
Il suo sostituto, però, cercherà di non far mancare il suo apporto ai compagni, tentando di superare le 5 gioie della scorsa stagione, tutte pesantissime. Giovanni Fabbian sarà infatti atteso nell’anno della conferma con una pesante titolarità da gestire, almeno inizialmente.
Successivamente, a quota 4 il già citato Saelemaekers, tornato al Milan, conclude il gruppetto più prolifico dell’ultima annata targata Motta.
Da citare anche Jens Odgaard che, con solo qualche mese alle spalle, ha già segnato due volte, nelle prime due gare. Come Baggio, tra l’altro.
Ritrovare il gol
Se si spera che il prossimo attaccante segnerà almeno 8 o 9 volte, anche da qualche singolo, con ogni probabilità, arriveranno delle marcature in più. A partire dal già citato Orsolini, anche Ndoye e Karlsson sono attesi al banco di prova più importante. Per il primo serve confermarsi, il secondo deve trovare i tempi di gioco. L’ex AZ deve dimostrare a Motta che si sbagliava sul suo conto, mettendo in mostra le ragioni del suo acquisto.
Poi, l’argentino Castro, mai in gol, trovando più spazio dovrebbe anche raggiungere la prima gioia in rossoblu, come, forse, il terzo attaccante Raimondo, che verrà valutato nei prossimi giorni da Italiano. Le carte in regola per un Bologna spettacolare ci sono tutte, manca solo la punta. Tutto il resto è già pronto per una stagione scoppiettante.
(Fonte – Più Stadio, Davide Centonze)
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