Bologna FC
Bombardini: “Atalanta affamata, ma il Bologna può fermarla” – 26 nov
Domenica alle 15 si scontreranno, sul campo dello stadio Renato Dall’Ara, Bologna e Atalanta in un incontro aperto a qualsiasi risultato. I rossoblù hanno ritrovato la vittoria dopo ben 7 match mentre i bergamaschi stanno volando sulle ali dell’entusiasmo dell’alta classifica. La redazione di 1000cuorirossoblu ha contattato un’importante ex della storia di entrambe le squadre: Davide Bombardini.
Sig. Bombardini, analizziamo il prossimo avversario rossoblù, che ne pensa dell’Atalanta?
“La scorsa domenica sono stato a Bergamo per vedere Atalanta-Roma e sono rimasto positivamente impressionato dalla grinta e dalla fame di vittoria dell’intera squadra. Ho molto apprezzato i giovani che sono scesi in campo, sia per le qualità tecniche che hanno sfoggiato, sia per come si sono approcciati ad una partita particolarmente difficile. E’ evidentemente una squadra in piena salute e con una condizione fisica straordinaria.”
L’aggressività del gioco proposto da Gasperini richiede giocatori in grado di essere particolarmente versatili, c’è qualcuno in particolare che ha catturato la sua attenzione?
“Andrea Petagna ha molte buone caratteristiche; è veloce, forte fisicamente e si sa sacrificare per la squadra. Secondo me dovrebbe solo essere un po’più egoista perché ha avuto 3/4 occasioni in cui poteva trovare la conclusione ma ha preferito scaricare la palla ad un compagno. Apprezzo anche la precisione di questo ragazzo; ogni pallone che gli arrivava lo stoppava e lo smistava senza perderne uno, è stato anche in grado di aprire gli spazi ed inserirsi. In mezzo al campo, invece, la presenza di Roberto Gagliardini mi ha impressionato molto. E’ un ragazzo giovane ma sta già dimostrando di avere una grande personalità e anche lui esprime un gioco molto preciso. Un altro giocatore che può sempre fare la differenza e che può spostare gli equilibri è Papu Gomez, ma lui non è stato scoperto di sicuro ora. “
Insomma, l’Atalanta sarà sicuramente un avversario ostico. Il Bologna come risponderà?
“Nonostante la condizione fisica dei bergamaschi, il Bologna può sicuramente fare una buona partita. Una delle migliori caratteristiche dei rossoblù è la solidità del gruppo, la sinergia e il senso di collaborazione che si sono creati tra i ragazzi, quindi dovranno scendere in campo sereni e continuare a giocare da squadra come sanno fare. Finalmente i giocatori chiave della formazione sono stati recuperati quindi ora è il momento di dare il massimo. L’Atalanta va rispettata per il campionato che sta conducendo, ma il Bologna non ha assolutamente nulla da temere.”
Lei è nato come trequartista, ma un giorno Arrigoni decise di schierarla come terzino sinistro. Anche Adam Masina fece il suo stesso “change di ruolo”; è stato un attaccante fino l’età di 13 anni, poi Fabio Gallo, della Giacomense, decise di impiegarlo come terzino. Cosa ne pensa di questo giocatore?
“Ogni volta che osservo Adam giocare penso che debba ancora maturare dal punto di vista difensivo, si vede che è stato un attaccante da bambino perché si sbilancia molto in avanti. E’ un giocatore che mi piace davvero tanto, e penso che potrebbe anche giocare in fascia in un 3-5-2. Lui sta ancora metabolizzando il nuovo compito ma è un ragazzo molto giovane e ha tutto il tempo di migliorare e, secondo me, è già migliorato tanto rispetto lo scorso anno. Arrigoni mi cambiò di ruolo quando io avevo circa 35 anni quindi per me non fu molto facile abituarsi ad una nuova posizione!”
Gastaldello tornerà a giocare con serenità?
“Assolutamente si. Bologna è un ambiente perfetto in cui giocare a calcio, c’è un clima incoraggiante e sereno quindi ci sono tutti i presupposti per far si che torni il giocatore esperto e trascinatore della squadra di prima. Capita a tutti di passare periodi difficili ma, se il Bologna comincia a portare a casa una serie di risultati positivi, sarà molto più facile uscirne. Sono fiducioso.”
(foto:mediagol.it)
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