Bologna FC
Un gol per tempo, il Bologna sbanca Cagliari 2-0
La cronaca della vittoria della formazione di Vincenzo Italiano alla Unipol Domus
Il Bologna torna alla vittoria, a un mese da quella di Monza, e lo fa a Cagliari sfatando il tabù sardo che durava dal 2013. Lo 0-2 della Unipol Domus curiosamente viene deciso proprio dai due marcatori che avevano illuso alla al Ferraris di Genova.
Le scelte di Italiano
Per la sfida di Cagliari, Vincenzo Italiano cambia il suo Bologna rispetto all’ultima gara di Champions League contro l’Aston Villa. Confermati Skorupski, Beukema e Lucumí, cambiano invece le fasce: Lykogiannis non ha recuperato, quindi al suo posto gioca Miranda; mentre a destra spazio a De Silvestri. A centrocampo riecco Moro accanto a Freuler. Sulla trequarti confermati Orsolini a destra e Ndoye a destra, mentre al centro c’è Odgaard a supporto di Castro.
Va segnalata, invece, l’assenza di Lewis Ferguson in panchina a causa di una sindrome influenzale. Lo scozzese, sfortunato, al rientro dopo il lungo infortunio al crociato è costretto ad accomodarsi in tribuna.
Il Cagliari spaventa il Bologna, che reagisce e capitalizza il predominio
Parte subito fortissimo il Cagliari: Piccoli vince di testa con Lucumí, Zortea coglie impreparato Miranda taglia verso il centro e conclude trovando il corpo di Beukema. La prima giocata del Bologna è di Ndoye, fermato da Zappa. Poi è ancora Cagliari col cross di Piccoli, deviato da Posch che quasi beffa Skorupski. Sulla respinta ci prova Gaetano e ne scaturisce un flipper dal quale il Bologna si salva.
Il Cagliari pressa bene e impedisce la costruzione pulita del Bologna. Ma, alla prima occasione, in cui il Bologna riesce a superare la pressione, Castro pesca Ndoye in profondità. Lo svizzero crossa e con deviazione trova Miranda: lo spagnolo conclude centrale, ma gli isolani salvano dell’intervento di Scuffet.
La squadra di Italiano prende le misure al Cagliari e ci prova anche con Orsolini, che dopo un rimpallo ha un’ottima opportunità per concludere, trovando la parata di Scuffet. L’azione era forse condizionata da un fuorigioco dello stesso numero 7.
La fase centrale del primo tempo è decisamente più favorevole a De Silvestri e compagni che costruiscono con più efficacia.
Orsolini sembra ispirato: l’ascolano ha la più grande opportunità del primo tempo del Bologna prima del gol, quando il triangolo con Freuler e Ndoye liberando il 7 al tiro, ma la sua conclusione decentrata all’altezza del dischetto del rigore è totalmente fuori misura.
Al 35’ Orso non perdona. Gaetano e Marin sbagliano in impostazione, Ndoye verticalizza e Castro fa velo per Orsolini che punta Luperto e col destro conclude fortissimo sul primo palo piegando le mani a Scuffet: Bologna avanti sul Cagliari.
Dopo il gol prova a capitalizzare con Lucumí, che si trova in area dopo un’incursione ma calcia male. Il Cagliari prova a rispondere con Piccoli, ma il suo tiro sul primo palo viene deviato in angolo da Skorupski.
Il finale di primo tempo è animato solamente da qualche scaramuccia tra i protagonisti.
Odgaard chiude la sfida
La ripresa riparte a ritmi altissimi. Le due squadre ripartono veloci in maniera anche un po’ confusionaria. Piccoli ci prova dal limite ma calcia alto. Su questi ribaltamenti di fronte, Ndoye si libera in profondità ma ancora una volta conclude blandamente e centrale.
Il raddoppio del Bologna è solo rimandato, Lucumí ancora in proiezione offensiva attacca a sinistra appoggia dietro per Odgaard che dal limite calcia di sinistra insaccando il secondo gol della formazione di Italiano.
Subito dopo il gol, il Bologna abbassa la tensione. Al 59’, il triplo cambio di Nicola (Adopo, Felici e Lapadula, per Prati, Viola e Zortea) sortisce gli effetti sperati dal tecnico dei sardi. Gaetano libero al tiro, impegna Skorupski. Sul conseguente angolo, è ancora Piccoli a impegnare il polacco. Sugli sviluppi, la squadra di casa ha una grande occasione di testa con lo stesso centravanti che solo in area di rigore conclude clamorosamente fuori.
Dopo questa fase di difficoltà, Italiano prova a coprirsi: fuori al minuto 68’, Odgaard, dentro Pobega. E la squadra rossoblù, immediatamente, trova più equilibrio.
Nicola esaurisce in cambi al 73’ con l’inserimento di Luvumbo e Augello per Gaetano e Obert.
La squadra di mister Davide Nicola prova a reagire senza impegnare troppo Skorupski. Le occasioni migliori arrivano da corner, con un doppio colpo di Lapadula deviato e quindi fuori misura. Dopo i due corner, Italiano procede i cambi con l’ingresso di Fabbian e Posch al posto di De Silvestri e Moro.
La gara perde di mordente e la fatica si fa sentire in entrambe le squadre. Italiano esaurisce i cambi, coprendosi: fuori Castro, dentro Dallinga; fuori Ndoye, dentro Holm.
Nel finale, i rossoblù di Vincenzo Italiano anestetizzano la gara, mandando a vuoto più volte il pressing del Cagliari.
Il tabellino di Cagliari-Bologna
CAGLIARI (3-4-2-1): Scuffet; Palomino, Luperto, Obert (73’ Augello); Zappa Marin, Prati (59’ Adopo), Zortea (59’ Felici); Viola (59’ Lapadula), Gaetano (73’ Luvumbo); Piccoli. All. Nicola.
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri (80’ Posch), Beukema, Lucumí, Miranda; Freuler, Moro (80’ Fabbian); Orsolini, (68’ Pobega), Ndoye (86’ Holm); Castro (86’ Dallinga). All. Italiano.
RETI: 35’ Orsolini, 51’ Odgaard.
AMMONIZIONI: 39’ Palomino, 71’ Beukema, 75’ Zappa, 88’ Fabbian.
ESPULSIONI:
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