Bologna FC
Cagliari – Bologna: le parole di Emilio de Leo nel post partita
Vince il Cagliari al termine di un match intenso e ricco di emozioni. Primo tempo che termina col Bologna in vantaggio grazia alla rete su rigore di Santander. Prima frazione intensa e ben giocata da entrambe, col Cagliari che parte meglio ma capitola sul penalty di Santander dopo alcune buone occasioni di Orsolini, la reazione isolana è poco concreta. Nella ripresa la partita sale di tono e il Cagliari la ribalta con la doppietta di Joao Pedro e il gol di Simeone. Gli ospiti però hanno il merito di non arrendersi e nel recupero propiziano l’autogol di Olsen che rende più vivo il finale. Contro l’Inter, sabato, servirà una prova più consistente per sperare di tornare a fare punti. Intanto, da registrare la terza sconfitta in campionato lontano dal Dall’Ara.
Emilio de Leo, il collaboratore tattico di Sinisa Mihajlovic, ha commentato così il match: “Se i cambi hanno fatto la differenza? Non saprei, abbiamo dovuto cambiare Santander perché aveva un problema fisico. Ci stava dando una grossa mano, abbiamo perso qualcosa nel tenere palla. Sul calo fisico, non scindiamo mai l’aspetto tattico da quello fisico. Facciamo ammenda per come è andata la gara, abbiamo subito il raddoppio per una serie di errori colpevoli e abbiamo fatto uscire il Cagliari. Ci aspettavamo una gara difficile, sapendo che sull’asse centrale il Cagliari avrebbe costruito la sua azione. Abbiamo provato a giocarcela con coraggio, senza speculare. Però non siamo stati precisissimi, credo che nel secondo tempo la loro spinta andava combattuta in modo diverso, tanto che non è bastato quel che abbiamo fatto. Sinisa non l’abbiamo ancora sentito. Sui difensori credo che nelle ultime settimane abbiamo alternato sempre in modo trasparente i ragazzi: ci fa piacere avere una competizione sana all’interno del gruppo, poi vanno fatte delle valutazioni in base a quello che abbiamo fatto e alle partite ravvicinate. Alcune scelte sono fatte in funzione di questo. Orsolini? Non mi va di soffermarmi su un singolo dopo la sconfitta. Però abbiamo bisogno della qualità dei calciatori offensivi, che oggi forse c’è stata in modo intermittente. Sapevamo di poter incontrare difficoltà tecnico-tattiche, ma abbiamo scelto di non snaturarci come ci ha trasmesso Mihajlovic. Schouten è forse partito timidamente, poi però è venuto fuori ritrovando anche pulizia, consentendoci di respirare un pochino. È giovane, vogliamo che faccia esperienza e anche lui migliorerà. ”
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