Cagliari vs Bologna 0 a 0: la cronaca del match – 22 apr

La paura della Serie B da una parte e le contestazioni a Donadoni dall’altra. Sau contro Verdi. Stiamo parlando di Cagliari vs Bologna, match valido per la giornata numero 34. Il campionato sta entrando nel vivo e restano pochi preziosi punti da assegnare per definire le posizioni in classifica. Per questo motivo, gli animi sono accesi sia sugli spalti che sul terreno di gioco. L’allenatore ospite schiera un 3-5-2 molto difensivo, con l’intento di contenere la velocità degli interpreti sardi, tra cui Sau, Barella e Ionita.
Quando il signor Doveri fischia l’inizio, si scatena la battaglia sul campo del Sant’Elia. La partita è decisamente maschia e sono tanti i contrasti di gioco, mentre le occasioni scarseggiano.
Il primo sussulto arriva solamente al 21’. Adam Masina spinge bene sulla sinistra e serve un buon filtrante per Simone Verdi, ma quest’ultimo incrocia troppo di prima col mancino e la palla termina a lato del palo più lontano.
La sfida mantiene un certo equilibrio, anche se sono i felsinei a mostrarsi più incisivi. Al 30’ infatti è ancora la formazione di Donadoni a creare un grande pericolo. Una percussione di Palacio fa arrivare un ottimo pallone a Simone Verdi, ma il numero 9 si incarta e deve scaricare su Riccardo Orsolini, il quale non impatta bene la sfera e di fatto consegna il pallone nelle braccia di Cragno.
Per vedere la prima chance dei padroni di casa bisogna attendere il minuto 41. Faragò si invola sulla destra, è incontenibile! Il suo cross è sporcato dalla capoccia di De Maio, ma diventa perfetto per l’arrivo di Pavoletti, che da due passi fallisce un gol già fatto.
La prima frazione di gioco termina a reti bianche e le squadre vanno negli spogliatoi.
Dopo un quarto d’ora di riposo e di consigli dei mister, le due formazioni rientrano sul prato verde per darsi di nuovo battaglia. Il secondo tempo inizia infatti con la solita cattiveria dei padroni di casa, che questa volta riescono a conquistare più campo e a ingabbiare gli ospiti. Gli sforzi cagliaritani sembrano essere soddisfatti al 52’, quando Sau supera Romagnoli e fredda Mirante trovando il gol. Tuttavia la rete viene subito annullata per un controllo sospetto col braccio da parte del capitano sardo.
Sau si dispera, ma una seconda opportunità gli si presenta sette minuti dopo. Questa volta Padoin effettua un cross magistrale, il numero 25 rossoblù si inserisce e colpisce con la testa. La palla si dirige lenta e precisa verso l’angolino. I tifosi del Cagliari hanno l’urlo in gola, ma non hanno fatto i conti con un super Antonio Mirante. Il portiere petroniano deve avere la S di Superman sotto la casacca giallo evidenziatore, perché con un colpo di reni vola a sventare il pericolo, deviando la sfera in calcio d’angolo. Ancora 0 a 0.
Nei minuti successivi la partita si innervosisce molto e le occasioni scarseggiano nonostante il dominio territoriale degli isolani. L’ultima vera chance si presenta a pochi minuti dalla fine, nella famosa zona Cesarini che nell’ultima giornata si dimostrò infausta ai bolognesi.
Questa volta agli emiliani va meglio, perché la zampata di Pavoletti trova un fantastico Mbaye che anticipa l’attaccante mettendoci il corpo.
La sfida va avanti col singhiozzo a causa delle continue interruzioni dettate da infortuni. E la partita termina dopo 5 minuti di recupero, senza ulteriori azioni degne di cronaca. Cagliari 0, Bologna 0.
Il Bfc porta a casa un buon punto, utile per muovere la classifica. Tuttavia, la piazza bolognese rimane sempre spaccata in due. C’è chi considera Donadoni adatto al compito e chi invece ritiene che questa stagione sia stata deludente. Combattere in campo senza un obiettivo ben preciso è assai difficile e forse sarà questo il maggior cambiamento che Saputo dovrà effettuare su questa squadra. Il prossimo anno sarà necessario puntare ad un obiettivo più succulento di una salvezza tranquilla, altrimenti il malumore crescerà, così come i malintesi.

Fonte immagine di copertina: Sport.sky.it

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