Calabresi: “Inzaghi ha le idee chiare, e sa insegnare calcio. Chi è umile si troverà bene”

Dopo Federico Santander, anche il neoacquisto Arturo Calabresi è stato presentato quest’oggi alla stampa. Direttamente da Pinzolo, leggiamo le dichiarazioni del giovane difensore, anticipate dalla presentazione di Marco Di Vaio:

“Arturo è un ragazzo cresciuto nella Roma, che è un settore giovanile in cui escono tanti giocatori importanti. Negli ultimi anni è stato fuori a fare esperienza in B, in cui ha dimostrato delle ottime qualità e un’ottima duttilità nel giocare in difesa, sia come centrale, anche nei 3, che come esterno. Queste caratteristiche ci hanno impressionato vista la giovane età.
Arturo si aggrega al nostro gruppo per mettere a disposizione la sua grande volontà, la voglia e la duttilità nel gioco, e sicuramente sarà un elemento importante per la squadra.
Io ho visto grande volontà e grande spirito di sacrificio, ma soprattutto la voglia di imporsi”.

Poi la parola passa ad Arturo:

“La cosa di cui vado orgoglioso e che la società abbia creduto in me e che abbia fatto questo investimento. E’ un punto di partenza, ma anche un punto di arrivo, perchè è sempre stato un sogno per me far parte di una squadra di Serie A, a maggior ragione in una rosa e una realtà così importante, in una società così gloriosa. Per me è un emozione unica e sono veramente contento”

Cresciuto nella Roma, tifoso giallorosso, ma quasi subito ha capito che per crescere aveva bisogno di andare altrove. Nella Roma di Garcia infatti Arturo non poteva trovare spazio, e la chiamata arrivò dalla Toscana…

“Sono andato sei mesi in prestito al Livorno, mentre ero in ritiro con la prima squadra della Roma. Per me fu un’esperienza molto importante perchè è stata la prima da professionista, in cui trovai subito spazio.

“Ho fatto un percorso di 3 anni in B, per avere un buon bottino di esperienza, per affrontare la Serie A con la massima sicurezza e serenità. La Serie B mi ha aiutato tantissimo, perchè è utilissimo confrontarsi con realtà diverse da una Primavera. Grazie a dio sono riuscito a crescere come uomo e come calciatore. Questo percorso mi ha portato qui e sono molto contento”

Arturo lo abbiamo intravisto in serie cadetta, e lo scopriremo di più in rossoblù. Però, ecco un suo identikit, rimandando però il giudizio al campo…

“Sono duttile e applicato, mi piace tanto migliorare. Il campo dirà quali pregi e difetti ho, sono qui per mettermi a disposizione con il massimo impegno. Sono un ragazzo semplice, preferisco lavorare all’apparire.
Dovrò adattarmi e avere l’umiltà e la pazienza di aspettare, ma mi sento pronto”

Come prosegue la preparazione?

“Sto bene, sono arrivato molto pronto fisicamente. Abbiamo aumentato i carichi di lavoro ieri, ed ora entriamo nel vivo. Ho buone sensazioni, e non vedo l’ora di confrontarmi giorno dopo giorno con giocatori forti e con un allenatore molto preparato e vincente come il nostro – e poi continua su Pippo – Inzaghi ha le idee molto chiare: ha uno spirito vincente e credo sappia insegnare calcio. Chi ha l’umiltà e la predisposizione all’imparare come l’ho io si troverà bene”

Sul finire una domanda a Di Vaio sul mercato in entrata dei difensori

“Per i difensori dipende dalle valutazioni del mister. Non abbiamo due protagonisti della nostra difesa come Helander e Gonzalez, quindi il mister non ci può lavorare sopra. Ci prendiamo un po’ più di tempo rispetto al reparto offensivo che è già pieno di giocatori. Aspettiamo che il mister lavori con i difensori anche in Austria poi valuteremo insieme a lui.”

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook