Calabria si presenta:«Ho scelto Bologna perché ha un grande potenziale»

Mentre la squadra ha ripreso ad allenarsi in vista della sfida di venerdì contro il Torino, dopo Pedrola, oggi alle 14 è stato presentato alla stampa l’altro nuovo arrivato in casa rossoblù: Davide Calabria.

Le parole di Calabria

«Quella di Bologna è stata una scelta maturata con il passare dei giorni. Con il Milan la questione è stata affrontata con serenità. Ovviamente per me è stato un addio triste perché sono cresciuto in rossonero ma anche felice per quanto mi ha lasciato il club. Qui c’è del potenziale, le prime impressioni sono state ottime, si lavora bene e c’è ambizione. Io ho grande voglia di dimostrare quanto posso dare in campo e aiutare tutti i giovani in squadra. Se ho scelto Bologna è perché ci vedo qualcosa di bello».

Sul gioco di Italiano:

«Ho già giocato in un sistema simile con Pioli ed è dove ho mostrato il mio miglior calcio. Mi permette di giocare largo e rientrare tra le linee. Anche queste caratteristiche sono state determinanti nella scelta di venire qui».

Sull’impatto con la squadra e i compagni:

«Sono qui da poco ma mi sembra di essere qui da parecchi mesi, tanti compagni li conoscevo già e credo che qualcuno possa avere un futuro molto importante. Vedo ambizione e voglia di crescere, io voglio aggiungere la mia tornando a giocare in Europa».

Sulla competizione in campo:

«Io sono abituato alla competizione ma è giusto che sia così, sarà uno stimolo in più per fare bene».

Sulla gara con il Milan:

«Non vedo l’ora di giocare quella gara. Sarà un mix di emozioni strane, nuove ma io le novità le prendo in maniera positiva. Rivedrò i miei compagni ai quali auguro il meglio, magari non quel giorno però».

Sulla speranze di Nazionale:

«Fa parte dei miei pensieri, non lo nascondo. Sono venuto qui anche per rilanciarmi e mi aspetto molto da me stesso».

Sul diverbio con Conceicao che ha incrinato definitivamente i rapporti in rossonero:

Non voglio più affrontare quell’argomento, è il passato e non voglio tornarci».

Sulla scelta del numero 14:

Ho indossato questo numero a livello giovanile e mi è sempre piaciuto. E’ un po’ il mio numero portafortuna. Ho visto che si era liberato e ho preso la palla al balzo».

Sul primo impatto con la città:

«Bologna è bellissima, ho trovato un clima fantastico e tanta gente che mi ha fatto sentire il proprio affetto».

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