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Calafiori, l’addio è in standby: un problema in più sul mercato

L’addio è solo rinviato o questo standby significa permanenza? Il nodo va sciolto per progettare anche le prossime mosse di mercato

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Riccardo Calafiori in partita (@Bologna FC 1909)
Riccardo Calafiori (© Damiano Fiorentini)

«Non ci sono novità». Queste le parole di Claudio Fenucci stasera dopo l’assemblea di Lega su Riccardo Calafiori e l’Arsenal.

Un affare che sembrava fatto o quasi, ma che in realtà evidentemente non s’ha da fare. Non in tempi brevi perlomeno. E allora Riccardo tornerà a Bologna e si allenerà con i rossoblù di Vincenzo Italiano. Il suo ritorno è una bella notizia da un punto di vista prettamente tecnico. Tuttavia, al livello organizzativo per i rossoblù non è la situazione più comoda del mondo.

Perché l’affare Calafiori-Arsenal non sta avanzando?

L’affare che avrebbe dovuto portare Calafiori a Londra, sponda Gunners sembra essere quasi definitivamente naufragato. La trattativa non è stata smentita dall’AD rossoblù. Anzi, quel «non ci sono novità» lascia spazio ad ulteriori sviluppi. Ma non rapidamente perché Calafiori è atteso per la partenza a Valles. La ricerca di un accordo è ferma, e i motivi sembrano essere vari.

Dall’impasse con il Basilea, alla ricerca di una riduzione della percentuale sulla rivendita. Fino alle perplessità dell’Arsenal sulla situazione fisica Calafiori. I motivi per cui la trattativa non si è chiusa potrebbero essere molteplici. La realtà è che probabilmente per un motivo o per un altro i rossoblù non avrebbero ottenuto l’incasso desiderato. E quindi si và allo stallo con permanenza del difensore romano. Una bella notizia? Può darsi, ma non è tutto oro ciò che luccica.

E ora? Che cosa accadrà?

Il rientro di Calafiori a Bologna e, dunque in ritiro a Valles, implica che il calciatore riprenda contatto con la realtà rossoblù dopo essere stato vicinissimo all’addio. Realtà, evidentemente, profondamente cambiata rispetto a un mese e mezzo fa. Riccardo aveva lasciato Bologna con Thiago alla guida e ora torna con Italiano in sella. La professionalità di Calafiori non si discute, ma il neo mister rossoblù dovrà capire quanto Ricky è ancora dentro l’atmosfera e lo spirito del Bologna. D’altronde il calciatore prima di Euro2024, si diceva avesse un accordo con la Juventus (Fenucci stasera ha ribadito «di non aver sentito» la società bianconera, ndr). E dopo Euro2024 Calafiori ha stretto un accordo con l’Arsenal, che sembrava piuttosto definitivo.

Ci sarà quindi innanzitutto da capire quanto Calafiori sarà “dentro il Bologna”. E, in base a questo, capire se e come muoversi anche a prescindere sul mercato. Insomma, un limbo da cui uscire al più presto.

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