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Calafiori, silenzio tra Bologna e Basilea

Da 5 giorni Basilea e Bologna non si parlano, segnale dello stallo della trattativa che coinvolge Calafiori al passaggio all’Arsenal

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Riccardo Calafiori ©Damiano Fiorentini
Riccardo Calafiori (©Damiano Fiorentini)

Sono 5 giorni che pare siano interrotte le comunicazioni tra il Bologna e Basilea sulla questione Calafiori. Gli svizzeri vorrebbero il 50% sulla rivendita, ma il club rossoblù ha le sue buone ragioni per tentare di tenere ancora coi propri colori uno dei protagonisti della cavalcata Champions e della spedizione Azzurra in Germania.

La situazione col Basilea

Il risultato non poteva che essere uno, quello di avere i fari europei stampati sul difensore. Il pretendente più generoso è stato l’Arsenal, che ha offerto 40 milioni con 5 aggiunti di bonus. L’ok del giocatore c’è stato, al Bologna sono piaciute le cifre proposte, ma l’impressione è che, per come si stanno declinando le cose, al Bologna manchi qualcosa. Anzi, al Bologna manca qualcosa, il riconoscimento del lavoro fatto su un giocatore che, fino a poco tempo fa, non si sarebbe mai detto che sarebbe esploso così rapidamente.

In questo momento la situazione è ferma immobile. Sembrava che Calafiori fosse pronto a prendere l’aereo verso Londra da un momento all’altro, ma pare invece che il giocatore farà parte della spedizione di Valles, in ritiro con Bologna, a partire dal 22 luglio.

Calafiori, un giocatore diviso

Dai 45 milioni che sono stati offerti dall’Arsenal ne dovranno essere tolti 4 d’acquisto, un anno fa, al Basilea, e a quella cifra verrà applicata una percentuale di rivendita. Non sembra probabile, in questo momento, che Calafiori vestirà ancora la divisa rossoblù, ma il Bologna, oltre a non avere fretta di vendere una delle sue stelline, non ha alcuna intenzione di farlo rimettendoci. Intanto il 22enne di sicuro incontrerà il nuovo mister Italiano, perlomeno per gestire la situazione cessioni. 30 presenze e 2 gol, un profilo moderno di un giocatore che ha mostrato tutto il suo talento nella stagione passata.

L’eredità di Calafiori sarà davvero pesante. In questo momento il nome più caldi sarebbe Hummels, che con la sua esperienza sarebbe una garanzia, anche se bisognerebbe discutere accuratamente dell’ingaggio. Ma anche Bijol dell’Udinese, Diomandè del Lione, Costa del Tolosa.

Fonte: Giorgio Burreddu – Gazzetta dello Sport

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3 Commenti

1 Commento

  1. Stefano Montanari

    17 Luglio 2024 at 12:16

    Calafiori è da vendere SUBITO a qualunque prezzo. Un giocatore che veste la maglia con sufficienza è dannoso e basta.

    • Andrea Neri

      18 Luglio 2024 at 7:47

      Stefano ci stanno provando, ma per la prima volta negli ultimi 20 anni, il Bologna non retrocede di un millimetro.

  2. Foschi

    18 Luglio 2024 at 17:49

    Il Bologna ha potuto acquistare Calafiori per soli 4 milioni, ma ha ricevuto solo il 50% del diritto di trasferimento. Il fatto che ora il Bologna metta in discussione il contratto con il Basilea dimostra cattivo stile. Se fossero stati convinti da Calafiori, un anno fa avrebbero dovuto offrire di più per aggiudicarsi il diritto al trasferimento integrale.

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