Bologna FC
Calciomercato Bfc – Bigon su Budimir e Torino su Donsah. E Dzemaili… – 23 gen
La vittoria contro il Torino e il prezioso recupero di Simone Verdi hanno dato una bella iniezione di fiducia al Bologna.
Il mercato rossoblù è pressoché completato, specialmente dopo le eventuali cessioni di Mbaye e Acquafresca. Per il senegalese c’è stata una importante apertura da parte dei felsinei nei confronti del Crotone. Il Ds Ursino avrebbe chiesto il prestito del terzino, probabilmente con diritto di riscatto legato alle presenze. Bigon aveva messo un muro nella trattativa, ma il rinnovo di Ferrari (può fare terzino e centrale) e l’insistenza dei calabresi hanno sbloccato l’affare, che si potrebbe chiudere da un momento all’altro. L’operazione Acquafresca invece è in stato più avanzato. Nella giornata di domani, o tuttalpiù mercoledì, l’ex Cagliari potrebbe apporre la firma sulla sua nuova avventura con la maglia della Ternana. L’avventura di Robert con la maglia rossoblù, che dura dal 2011, è ormai giunta al termine.
Il mercato bolognese in uscita è stato assolutamente positivo e fruttuoso, specialmente se si dovessero davvero concretizzare le cessioni di Mbaye e Acquafresca. Questi ultimi giorni quindi serviranno per puntellare la squadra con nuovi innesti. La priorità assoluta sarà acquistare Ante Budimir. Il croato è sempre stato vicino all’approdo in rossoblù tramite lo scambio con Oikonomou intavolato da Bigon con la Sampdoria. Le recenti prestazioni del greco però hanno convinto il club di Saputo a concedere un’altra chance al ragazzo. Per questo motivo lo scambio parrebbe andato in fumo, ma il Bfc non vuole mollare la punta blucerchiata e nella giornata di oggi avrebbe presentato un’offerta ufficiale alla società genovese: prestito con diritto di riscatto fissato a 3,5 milioni. Ferrero ci pensa e darà una risposta a Bigon, ma di certo è arrivata l’accelerazione giusta per sbloccare un affare da troppo tempo congelato.
Budimir andrebbe a prendere il posto di Sergio Floccari e lo spazio per un ulteriore arrivo potrebbe essere fatto con la cessione di Mbaye oppure di Mounier, quest’ultimo richiesto dal Caen e in Turchia. Solo allora Bigon si butterà con più convinzione su uno tra Kishna e Biabiany. Il laziale è un profilo più interessante, soprattutto per il futuro, ma richiede condizioni economiche poco vantaggiose per il Bfc. Nonostante il sì di Lotito al prestito, Bigon si mantiene prudente perché sa che un eventuale riscatto costerebbe 6 milioni, la parcella di Raiola, più l’eventuale prezzo avanzato dai biancocelesti. È un affare possibile e comunque vicino alla realizzazione, ma le condizioni dovranno essere favorevoli al Bologna. Il francese invece è meno convincente dal punto di vista tecnico: è da anni che non gioca con continuità. Tuttavia negli ultimi giorni di mercato il Ds Ausilio potrebbe lasciarlo partire in prestito, formula che a Bigon piace moltissimo. Per questo motivo la fumata bianca per il pupillo di Donadoni è sempre possibile da un momento all’altro.
L’esterno e la punta però non sono le uniche richieste di Donadoni, il quale vorrebbe anche un altro centrale difensivo, e in particolare Andrea Ranocchia. Il difensore ha tante richieste dalla Premier League, e specialmente dall’Hull City. L’ex Bari però aspetterebbe una chiamata dal Chelsea e il suo entourage starebbe tentando di allacciare rapporti proprio con i Blues. Che l’affare vada in porto è davvero dura, ma in ogni caso se il giocatore dovesse impostare il suo trasferimento sul discorso economico, allora il Bologna sarebbe fuori dai giochi. Viceversa se la volontà di Ranocchia fosse quella di rimanere in Italia, allora i rossoblù avrebbero ancora qualche possibilità, soprattutto in extremis.
Le cessioni, la ricerca di una punta, di un’ala o di un centrale sono solo alcuni dei pensieri di Bigon. Nella giornata di ieri infatti il Torino avrebbe avanzato una proposta davvero interessante per l’acquisto di Godfred Donsah: prestito con obbligo di riscatto fissato a 8 milioni. Il Ds emiliano per ora ha detto no, ma se i granata dovessero ritoccare ancora la loro offerta, allora le chance di trattenere il ghanese sotto le Due Torri verrebbero ridimensionate. Seguiranno aggiornamenti.
L’altro tema che tiene banco i felsinei in queste ore è la partenza di Dzemaili. Le ultime prestazioni dello svizzero, impreziosite da quattro gol, stanno davvero incantando il Dall’Ara e tutti i bolognesi si stanno rendendo conto che una sua partenza al Montreal Impact sarebbe una perdita davvero pesante. Al momento le parti sono d’accordo per la partenza di Blerim a maggio, in vista dell’inizio della MLS. Donadoni e Bigon però si sono promessi di parlare con Saputo per tentare di convincere il Presidente a trattenere il centrocampista almeno per un’altra stagione. La questione si fa bollente, proprio quando il mercato del Bologna si è fatto più tranquillo.
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