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Calciomercato Bfc – Blindato Mirante, la Roma vuole chiudere per Diawara – 19 lug

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Oggi è il giorno di Amadou Diawara. Queste ore probabilmente non saranno decisive per definire l’affare, ma di certo porranno le basi per concludere la trattativa in settimana, o almeno al più presto. La Roma è davanti a tutte e già nella giornata di ieri la dirigenza giallorossa si è incontrata con Bigon a Milano, sfruttando la riunione in Lega per discutere di nuovi regolamenti del campionato Primavera. L’accordo di massima è già stato raggiunto da tempo e anche oggi le parti ne riparleranno. Walter Sabatini inizialmente aveva proposto un prestito oneroso a 5 milioni, con diritto di riscatto fissato a 10 milioni di euro. Ma Bigon vuole avere i cash al più presto, in modo da poterli riutilizzare sul mercato. Quindi l’offerta capitolina è tramutata in 13 milioni più il prestito con diritto di riscatto di Umar Sadiq. Quest’ultima proposta sarebbe quella che ha trovato l’intesa di massima tra le due parti. Accordo ad un passo? Macché! I due agenti di Diawara vogliono un compenso di 2,5 milioni di commissione. Questo blocca la trattativa. E così salgono notevolmente le quotazioni di Napoli e Juventus, oltre che dei club stranieri. Ma l’impressione è che sarà davvero difficile compensare il gap che la Roma è riuscita a crearsi rispetto alle altre pretendenti. Pare infatti Sadiq l’arma vincente per convincere il Bologna. A Donadoni serve assolutamente un vice Destro e l’attaccante nigeriano ha tutte le carte in regola per esserlo. Il Napoli invece non può proporre alcuna alternativa interessante ai rossoblù dato che Mirko Valdifiori, inizialmente inserito nell’affare come contropartita, è diretto verso il Torino. Nella trattativa per Diawara rimane però il medesimo problema: Amadou non vuole tornare. Questo aspetto non sta facendo nient’altro che danneggiare il giocatore, vista la forte riduzione di pretendenti anche dall’estero. E a breve arriveranno i provvedimenti della società felsinea. Domani, o al massimo giovedì, arriverà una multa al giocatore pari al 30% del suo stipendio, poiché non si è presentato in ritiro e ha saltato le visite mediche societarie. Ma l’ira di Fenucci non termina qui. Come riporta Stadio, è già pronta la documentazione per andare al Collegio Arbitrale. Ciò non vuol dire che il Bologna lo farà, ma si tratta di una chiara minaccia nei confronti di Piraino e Tounkara. Comunque sia, Diawara lascerà Bologna e allora Bigon dovrà trovare un valido regista in grado di sostituirlo. Ieri vi avevamo parlato di un accordo tra Assane Gnoukouri, Inter e Bologna, sulla base di un prestito con diritto di riscatto e contro riscatto, o anche senza quest’ultima opzione, un po’ come successo per Donsah. La spesa totale ammonterebbe intorno ai 6 milioni. Gnoukouri è in stand by, ma secondo diversi organi di informazione sarebbe molto calda anche la pista Viviani, vero pupillo di Bigon. Il Ds petroniano infatti lo aveva portato con sé a Verona, prelevandolo dal Latina in Serie B. L’operazione Gnoukouri però appare la più avanzata: tutti gli accordi sono già stati presi, mentre il mediano gialloblù è considerato imprescindibile per l’Hellas.
Nel frattempo il BFC blinda Antonio Mirante: il suo contratto è stato prolungato fino al 2019, con un piccolo ritocco delle cifre verso l’alto.
A Bologna ci sono certezze da cui partire (proprio come Mirante) e scommesse di grande valore (Krejci e Nagy su tutte), ma manca ancora il top player, quello in grado di cambiare il volto delle partite. Mattia Destro, se recuperato e tirato a lucido può essere una garanzia, come dimostrato in tante partite. Ma serve quel giocatore in grado di assicurargli assist e palloni giocabili. TMW rilancia che l’entourage di Alino Diamanti (33 anni) sarebbe al lavoro per convincere la dirigenza emiliana ad accoglierlo sotto le Due Torri. L’impressione è che Donadoni vorrà valutare la rosa e i nuovi arrivati, prima di procedere all’acquisto di un calciatore davvero estroso ma ahimè complicato da gestire in uno spogliatoio. E ricordiamo la sua età. Inoltre Bigon sarebbe più propenso a virare su uno tra Pepito Rossi e Riccardo Saponara. Quest’ultimo richiederebbe un oneroso sforzo economico; si parla infatti di circa 15 milioni di euro. Sul toscano ci sarebbe anche la Fiorentina di Corvino. Il Dg viola ha fatto sapere che a breve farà un tentativo per l’ex Milan, anche se i Della Valle non hanno intenzione di sborsare cifre enormi, visto il passivo concluso a -39 milioni. Se però Corvino riuscisse a strappare Saponara al Bologna, Bigon potrebbe bussare proprio nella casa del Giglio per Pepito Rossi. Le condizioni del trequartista rappresentavano un’incognita per i bolognesi; ma visto l’ottimo precampionato che sta svolgendo l’ex Levante, si potrebbe fare un tentativo per portarlo nella “Dotta”, sfruttando il pessimo rapporto del giocatore con allenatore e dirigenza, e costi abbastanza contenuti per il fantasista.
Piacciono sempre Petkovic, per il quale c’è da battere la concorrenza con l’Udinese, e Keita dell’Entella. Nicolò Cherubin, invece, interessa molto al Pescara, che a breve potrebbe fare un’offerta, così come il Genoa nei confronti di Luca Rossettini. Solo in caso di una partenza in difesa, potrebbe arrivare un acquisto nella retroguardia felsinea.
È il giorno di Diawara, il giorno che può cambiare il mercato rossoblù!

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