Calciomercato Bfc – Donsah segna, Masina incanta: cambiano le strategie? – 27 ago

Benevento – Bologna è stata più di una semplice partita. La sfida tra i campani e gli emiliani ha dato importanti e clamorose indicazioni in vista del calciomercato. Roberto Donadoni, infatti, ha schierato titolari sia Godfred Donsah che Adam Masina, due giocatori dati per partenti. Bfc e Torino sono al lavoro ormai da diverse settimane per portare il ghanese nel capoluogo piemontese. Qualche giorno fa, la trattativa tra i due direttori sportivi Petrachi e Bigon sembrava addirittura conclusa. Invece il passaggio in granata della mezzala classe ’96 è stato bloccato nelle ultime ore da Roberto Donadoni. L’allenatore di origini bergamasche si è opposto alla cessione e Donsah ha ripagato la fiducia del mister segnando il gol della vittoria. Ora l’accordo tra le due società appare davvero complicatissimo, poiché i petroniani potrebbero alzare ulteriormente il prezzo del cartellino dell’ex Cagliari. Di conseguenza, la permanenza di Donsah non dovrebbe essere più in discussione.
La situazione di Masina invece è meno limpida. I novantotto minuti disputati dal terzino sinistro sono stati favolosi e indiscutibilmente di qualità, come non si vedeva da tanto tempo. Donadoni potrebbe aver mandato un segnale a Saputo, chiedendo di non cedere Adam. La palla però è nelle mani del ragazzo classe ’94. Riccardo Bigon ha avanzato la proposta di rinnovo, un quinquennale da 600mila euro a stagione. Il Siviglia offre invece cinque primavere a 800mila a stagione, e con i bonus legati alle competizioni europee si potrebbe arrivare ad un milione netto all’anno. Se Masina dovesse accettare il prolungamento del contratto offerto dal Bologna, allora la trattativa salterebbe al volo, ma difficilmente potrebbe accadere, nonostante l’opinione di Donadoni. L’ottima partita disputata dall’italo marocchino potrebbe mischiare le carte in tavola e costringere gli spagnoli ad offrire di più degli 8 milioni con bonus avanzati sinora. Tuttavia, gli iberici non avrebbero troppi problemi ad accontentare le richieste bolognesi e ad alzare la proposta a 9-10 milioni. La squadra di Berizzo necessita urgentemente di un terzino sinistro e recentemente ha superato i preliminari di Champions League, il che comporta una certa liquidità di denaro. Domani si attendono nuovi aggiornamenti e la possibile chiusura.
Operazione in dirittura d’arrivo anche quella tra Newcastle e Bologna per vestire di rossoblù Achraf Lazaar. I due club avrebbero raggiunto l’intesa di massima sulla base di un prestito con diritto di riscatto fissato a 2,5 milioni. Ci sono però ancora tanti dettagli da sistemare e limare. In particolare c’è ancora distanza sulle cifre dell’ingaggio dell’ex Palermo. Il 25enne marocchino percepisce 1 milione a stagione, mentre il Bfc non vorrebbe spingersi oltre i 500mila all’anno. È forse questo il punto cruciale della trattativa. Sono attesi sviluppi.
Gli ultimi quattro giorni di questa sessione estiva di calciomercato potrebbero essere utilizzati per piazzare qualche cessione e, se possibile, anche un ultimo acquisto. A centrocampo Donsah non è più in uscita, ma rimangono sul mercato Saphir Taider, Lorenzo Crisetig ed Erick Pulgar. L’algerino è corteggiato da West Ham, Watford e Fiorentina, ma nessuna delle tre società si è avvicinata minimamente alle richieste bolognesi, ovvero un trasferimento a titolo definitivo a 7-8 milioni.
Il cileno ha ricevuto un timido interesse da parte di Crotone e Benevento, ma nulla di più di qualche sondaggio.
Il mediano classe ’93 piace invece sia in Spagna che in Italia. In particolare, nelle ultime ore, Benevento e Leganes avrebbero superato la concorrenza. Specialmente l’offerta degli spagnoli non dispiace ai rossoblù e trova il consenso totale di Lorenzo. Nel corso della prossima settimana Bigon incontrerà entrambe le società e tenterà di concludere positivamente la cessione di Crisetig.
Se un centrocampista dovesse lasciare le Due Torri, l’uomo mercato del Bologna ha già pronte diverse piste. Su tutte spicca quella di José Mauri. I rapporti con il Milan sono fluidi. Bigon ha già fatto una chiacchierata con Fassone e Mirabelli e la trattativa appare fattibile, anche se i costi potrebbero complicare i piani dei felsinei.
Le alternative a Mauri non mancano. Filip Bradaric è un profilo sempre attuale e per convincere il Rijeka potrebbero bastare anche solo 4 milioni. Il croato però non convince Donadoni dal punto di vista tecnico, visto che io classe ’92 è dotati di buoni piedi e non è quel distruttore di gioco che manca ai petroniani in questo momento. Luca Rigoni, altra pista, potrebbe soddisfare invece questi requisiti. Il ragazzo è in rotta con il Genoa a causa dei rapporti burrascosi con mister Juric e sarebbe una soluzione low-cost, ma i 33 anni non sposano la politica sui giovani adottata da Saputo.
Le battute finali del calciomercato potrebbero comunque cambiare le carte in tavola e presentare qualche buona offerta per i rossoblù.

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