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Calciomercato Bfc – Ferrari vuole spazio: su di lui l’Hellas Verona – 26 gen

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“Mercato chiuso”. Sono state queste le parole rilasciate a Sky dal Direttore Sportivo del Bologna Riccardo Bigon. Bugia o verità? Difficile che il Ds abbia mentito. Le uscite sono tante e importanti: Floccari alla Spal, Morleo a Bari, Acquafresca ad un passo dalla Ternana. Non dimentichiamo le molteplici richieste per Ibrahima Mbaye. Il senegalese è l’obiettivo numero uno del Crotone, ma nelle ultime ore lo Sporting Lisbona avrebbe sorpassato il club calabrese con una proposta di prestito con diritto di riscatto su una cifra ancora da stabilire. Il terzino però potrebbe rimanere al proprio posto se Alex Ferrari fosse ceduto in prestito secco in Serie B. Il numero 24 del Bologna infatti ha rinnovato il proprio contratto con la società di Saputo, ma vuole avere più spazio e una soluzione nella serie cadetta non gli dispiacerebbe affatto. Così sulle sue tracce è comparso l’Hellas Verona di Filippo Fusco, determinato a trovare un rinforzo per agguantare la A. Via Ferrari, Mbaye resta sotto le Due Torri.
Con così tante cessioni andrà trovato un rinforzo, ma l’attacco è sostanzialmente al completo, nonostante pure Mounier sia ad un passo dal trasferimento al Saint Etienne. I recuperi di Verdi e di Sadiq (oggi si è allenato con i compagni) aggiungono qualità al delicato reparto offensivo felsineo e Bruno Petkovic può essere un jolly importantissimo. Dunque difficilmente verrà ritoccato qualcosa in avanti, salvo sorprese dell’ultima giornata di calciomercato, pazza incognita di ogni sessione. D’altronde il mancato approdo di Cerci alla Lazio potrebbe dare più chance a Kishna, specialmente nel finale di stagione o in Tim Cup. E Ante Budimir invece è corteggiato da Palermo e Benevento: soprattutto il club campano sta spingendo per il prestito secco, come riporta l’esperto di calciomercato Alfredo Pedullà. Perfino Biabiany si è allontanato dal Bfc: c’è il Chievo sulle sue tracce.
Con l’attacco al completo, ci spostiamo a centrocampo. L’infortunio di Taider e l’addio di Dzemaili a maggio potrebbero complicare i piani a Donadoni, ma la duttilità di Rizzo potrebbe arginare i problemi. Per di più i petroniani resisteranno a tutti gli assalti di Roma e Torino per Godfred Donsah: è tolto dal mercato. Non rimane che la difesa. Maietta e Gastaldello rimangono i centrali titolari, mentre Oikonomou e Helander sono le riserve designate. Sulle fasce c’è il pacchetto composto da Torosidis, Masina, Krafth, Ferrari e Mbaye. Se uno tra il senegalese e l’Under21 dovesse lasciare Bologna e la situazione di Helander fosse ancora indefinita, l’ultimo giorno di mercato potrebbe essere utile per trovare un difensore. Il problema è chi. Come hanno riportato gli esperti di calciomercato Alfredo Pedullà e Michele Criscitiello, Andrea Ranocchia è molto vicino allo Swansea: il club inglese ha l’accordo con l’Inter e ha offerto un contratto faraonico al ragazzo. Ora tocca al ragazzo decidere se accettare la Premier oppure no. Bigon tiene sempre bloccato l’arrivo di Rafal Janicki, che costa appena 1 milione; prima però è necessario guardarsi attorno alla ricerca di migliori alternative. Nella giornata di ieri è stato proposto a Bigon Denis Vavro, difensore slovacco del ’96. Per ora nessuna trattativa ma attenzione al 31 gennaio.
Insomma qualcosa potrebbe ancora essere fatto, specialmente in caso di offerte dell’ultimo secondo, ma in generale Bigon non ha affatto mentito. Il calciomercato del Bologna è stato di sfoltimento della rosa, senza ricorrere a rinforzi, perché la politica di Saputo è stata chiara fin da subito: credere nei giovani e negli investimenti fatti in estate.
Si lavora di più in vista di giugno. Secondo il noto giornalista di Sky, Luca Marchetti, Bigon starebbe lavorando su Marco Borriello (difficile ndr) e soprattutto Omar El Kaddouri. Il marocchino è sempre stato un talento assoluto, ma mai totalmente espresso. Basterà la fiducia di Donadoni per coronare la sua esplosione? A Bologna ci ragionano tutti.
Quest’estate però sarà soprattutto necessario trattenere i punti fermi di questo Bfc, almeno se si vuole parlare di progetto a lungo termine. Due capi saldi della squadra sono ovviamente Roberto Donadoni e Simone Verdi. L’allenatore crede nei piani di Saputo, e sarebbe disposto a rinnovare il contratto fino al 2020. Per il fantasista di Broni, invece, c’è stato l’importante sondaggio dell’Inter. Come riporta Il Resto del Carlino Bigon ha dato due di picche, ma l’interesse dei nerazzurri è un segnale per il mercato estivo che verrà.

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