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Calciomercato Bfc – Il Napoli prepara l’offerta per Verdi – 7 gen
Il tonfo a Torino del Bologna non ha spinto Bigon ad intervenire con furore sul mercato. Il Ds rossoblù rimane convinto della rosa costruita in questi anni, ma è chiaro che qualche intervento verrà fatto. L’acquisto di Blerim Dzemaili è sempre più vicino. Nonostante la smentita del dirigente felsineo, il classe 1987 sarebbe davvero l’uomo giusto per spostare gli equilibri e tentare quel salto di qualità mancato da una stagione e mezzo ormai. Lo svizzero sarebbe disposto anche a ridursi lo stipendio pur di sbarcare sotto le Due Torri, così potrebbe stare vicino al figlio dopo la separazione coniugale con Erjona e potrebbe andare alla conquista di un posto in nazionale in vista dei Mondiali di Russia. Il Presidente di Montreal Impact e Bologna, Joey Saputo si sarebbe fatto convincere da Blerim, ma il club canadese deve trovare prima un sostituto. E il dopo Dzemaili potrebbe essere Saphir Taider. L’algerino non sta trovando spazio alla corte di Donadoni e vorrebbe cambiare aria. Il Montreal Impact spera nel suo approdo, ma il classe 1992 andrà convinto e non sarà semplice, visto che sulle sue tracce ci sono anche Genoa, Fenerbahçe e soprattutto il Torino di Mazzarri. Il nuovo tecnico dei granata aveva voluto con sé Saphir all’Inter e questo aspetto potrebbe rappresentare una garanzia per il centrocampista. Si attendono novità. Dzemaili è davvero vicinissimo al Bologna, ma il suo approdo potrebbe tardare a causa della situazione di Taider. Pajtim Kasami, ex Palermo attualmente al Sion, potrebbe rappresentare l’alternativa a Dzemaili, tant’è che sono già partiti i contatti con la società svizzera.
Riccardo Bigon dovrà però stare molto attento alla situazione di Simone Verdi. L’allenatore Roberto Donadoni si è mostrato comprensibile nei confronti del ragazzo, in caso della sua cessione al Napoli. L’agente del fantasista di Broni, Donato Orgnoni, ha ribadito più volte che il suo assistito rimarrà a lungo con la casacca del Bfc. Tuttavia, di fronte a tutto ciò, il classe 1992 non ha mai rassicurato la piazza petroniana sulla propria permanenza. E nel frattempo il Napoli prepara silenziosamente l’offerta da presentare al Bologna nel corso della prossima settimana. Si dovrebbe trattare di 20 milioni, bonus compresi, più il cartellino di Amato Ciciretti. La società emiliana potrebbe anche tentare di resistere alle offensive partenopee, ma tutto dipenderà dalla volontà del numero 9 rossoblù: quale sarà la sua decisione? Da una parte c’è la possibilità di completare il proprio percorso di crescita con il Bologna. Tra l’altro Simone deve limare ancora alcune caratteristiche per diventare maggiormente incisivo. D’altro canto però, l’idea di giocare in un club di vertice potrebbe stuzzicare notevolmente il giocatore, specialmente perché l’allenatore dei campani è Maurizio Sarri, suo mister ai tempi di Empoli e attualmente suo grande stimatore. Nonostante ciò, c’è l’ombra della panchina. Pavoletti e Gabbiadini sono rimasti prigionieri della panchina napoletana, a causa delle poche rotazioni concesse proprio da Sarri. Perché dovrebbe essere diverso per Verdi?
Il Napoli prepara l’assalto, ma la competenza del muro dipenderà quasi interamente da Simone Verdi e dalla sua decisione.
Nella giornata di ieri alcuni rumors hanno riportato un possibile arrivo del difensore Paletta qualora De Maio e Maietta venissero ceduti. Tali voci non trovano però riscontro nella realtà. Come vi avevamo anticipato nei giorni scorsi attraverso alcuni articoli (qui De Maio, qui Maietta), i due centrali non sono intenzionati a lasciare il capoluogo emiliano. Lo stesso Bigon ha smentito queste ipotesi e ha dichiarato che Paletta non rappresenta un obiettivo di mercato.
Inizierà una settimana cruciale per i felsinei, chiamati a riflettere sulla debacle di Torino e a buttarsi sul mercato. Senza dimenticare Verdi e i suoi pensieri…
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