Calciomercato Bfc – Si chiude per Sadiq, in attesa dei botti di fine mercato – 20 ago

Tutto fatto per il trasferimento di Diawara al Napoli. Il guineano sosterrà le visite mediche nella giornata di domani, prima di apporre la firma sul suo nuovo contratto quinquennale a un milione netto a stagione. Il passaggio in azzurro verrà ufficializzato probabilmente martedì. Al Bologna invece andranno 15 milioni, più uno di bonus, pagati dai partenopei in quattro anni (si parla di quattro rate da 3,75 milioni ciascuna). Il milione di bonus invece scatterà solo dopo un certo numero di presenze di Amadou. La cifra incassata dalla cessione del mediano classe 1997 potrebbe essere reinvestita sul mercato. Bigon, Di Vaio, Fenucci e Donadoni sfrutteranno la presenza in città di Saputo per parlare di questo tema. Ma la cosa certa è che tali soldi saranno utilizzati solo per un giocatore già affermato e non per giovani scommesse. Inoltre i risultati con Crotone e Torino, ma soprattutto lo scontro diretto con i calabresi, saranno decisivi per capire la portata degli investimenti che farà il Bfc entro il 31 di agosto. Banalmente: con due score negativi i rossoblù potrebbero anche pensare di reinvestire interamente i 15 milioni. Viceversa se stasera e domenica prossima dovessimo assistere a due prove di grande spessore, potremmo assistere a qualche rinforzo low cost. Non è da escludere però che dalla riunione tra i dirigenti possa emergere la volontà di Saputo di regalare un rinforzo di livello a Donadoni, indipendentemente da tutto. Se i 15 milioni venissero impiegati sul mercato, il nome numero uno sarebbe sempre quello di Riccardo Saponara. Sul trequartista c’è il forte interesse del Sassuolo, che ha avanzato offerte concrete (la più alta di 8 milioni), senza riuscire mai però a trovare un intesa con l’Empoli. Il club toscano aveva fissato la dead line per ingaggiare il fantasista a Ferragosto. Tuttavia il centrocampista offensivo non è mai stato tolto dal mercato perché i 15 milioni richiesti dal Dg Carli farebbero davvero comodo agli empolesi. Inoltre Carli sta continuando a cercare trequartisti, come Diamanti, per tutelarsi di fronte ad una cessione. Per non parlare poi del prezzo: inizialmente erano richiesti 20 milioni, mentre ora potrebbero bastarne 13/14. Tutti segnali che indicano la fattibilità dell’affare, ma non ne certificano la facilità, anzi, tutt’altro. La trattativa per Saponara appare comunque complessa. Se dovesse svanire il sogno Saponara, gli emiliani virerebbero su Iturbe, ovviamente però solo in caso di emergenza. Luciano Spalletti non ha propriamente blindato Iturbe alla Roma, ma non gli dispiacerebbe affatto avere una riserva del calibro dell’argentino. E poi ci sono sempre le soluzioni a basso costo, non per questo però definibili piani B. L’idea Balotelli piace davvero tanto, specialmente perché il Liverpool lo girerebbe in prestito gratuito. L’unico grattacapo potrebbe venire dal giocatore e dalla sua voglia di abbassarsi o meno l’ingaggio e di conseguenza anche di iniziare l’avventura con i felsinei. Infatti Donadoni, intervenuto in conferenza stampa, ha dato il via libera all’acquisto di Mario, a patto che il ragazzo sia motivato a far bene. Non dimentichiamo poi la soluzione più silenziosa ma forse la più valida per Bologna. Stiamo parlando di Alino Diamanti, corteggiato da mezza Serie A, ma è in Italia solo per i colori rosso e blu del Bfc. In ogni caso stiamo parlando di trattative da ultimi giorni di mercato. Attualmente infatti la dirigenza bolognese è impegnata dal finale della vicenda Diawara, ma soprattutto dalla trattativa per Umar Sadiq. Roma e Bologna stanno lavorando incessantemente per l’operazione che porterebbe il nigeriano sotto le Due Torri. La formula. I petroniani desideravano un prestito con obbligo di riscatto, mentre i capitolini solo un prestito secco. L’intesa è stata trovata nella via di mezzo, cioè con il prestito con diritto di riscatto. Le recenti prestazioni di Sadiq a Rio 2016 stanno creando qualche grattacapo alle due dirigenze. I gol del nigeriano hanno portato la sua nazionale ad una storica medaglia di bronzo. I giallorossi si sono resi conto di non poter perdere definitivamente un simile talento. Il prezzo del riscatto rossoblù verrà mantenuto sui 4 milioni, come concordato inizialmente tra Bologna e Roma. Sabatini però vorrebbe inserire ora il diritto di contro riscatto per il suo club. Bigon storcerebbe un po’ il naso di fronte a questa opzione ma vuole concludere la trattativa il prima possibile. Le due società sono quindi vicinissime alla chiusura della trattativa che potrebbe avvenire a fine settimana. I bolognesi e l’entourage del ragazzo dovranno trovare l’accordo sul contratto, ma da quanto trapela dagli ambienti vicini al ragazzo, ci sarebbe già un’intesa di massima. Il vice Destro è davvero ad un passo.
L’arrivo di Sadiq completa la rosa del Bologna, completa in ogni reparto. Le uniche modifiche avverranno solo tramite operazioni in uscita, con eventuali acquisti per compensare le cessioni. Quest’ultima fase di mercato potrebbe essere quella degli scambi. Verona e Bologna sono al lavoro per lo scambio tra Filip Helander e Nicolò Cherubin. I veneti vogliono soldi più l’ex Atalanta come contropartita, ma il difensore non vuole scendere in Serie B e gli emiliani non sembrano disposti a versare denaro per lo svedese. Chi sicuramente non lascerà Bologna, a meno di clamorosi colpi di scena, è Marios Oikonomou. Il greco era finito nel mirino della Sampdoria, ma secondo TMW, i blucerchiati sarebbero virati con forza su Bianchetti, abbandonando la pista che portava al difensore classe 1992. L’altro scambio che potrebbe avvenire è quello tra Morleo e Keita, in forza rispettivamente al Bologna e all’Entella. Ai liguri potrebbero andare anche 1,5 milioni. L’operazione potrebbe decollare da un momento all’altro. Sempre in uscita ci sono Ceccarelli e Acquafresca, alla ricerca di un club, ma anche Mounier e Mbaye, corteggiati dal Crotone. I calabresi stasera parleranno con gli emiliani per ufficializzare le loro proposte. Il Crotone chiederebbe il prestito secco del francese e il prestito con diritto di riscatto fissato a un milione e mezzo per il senegalese. Due proposte che probabilmente non entusiasmeranno Bigon. In ogni caso il Ds felsineo ha già pronto il sostituto: uno tra Torosidis e Maggio. Torna di moda il nome di El Kaddouri.
Il match di stasera sarà quindi molti di più di uno scontro salvezza anticipato, ma sarà un test per capire se intervenire sul mercato e come farlo.

Foto: Corrieredellosport.it

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