Bologna FC
Aggiungi un nome al tavolo, c’è Arthur Cabral: il Bologna cerca davvero un’altra punta?
Il Bologna, in questo calciomercato, è alla ricerca di una prima punta? Gli ultimi giorni dicono di si, il rebus è dietro l’angolo
Nel calciomercato le sorprese sono dietro l’angolo, e nelle ultime sessioni ci ha abituato anche il Bologna a questo gioco. I Rossoblù, in questi primi giorni, sembrano muoversi su più fronti, tra entrate e uscite. Le mosse concrete, fino a questo momento, sono state solo in un’unica direzione. Ci si aspetta, però, anche qualcosa nel verso opposto, e cioè come rinforzo.
Si è parlato di terzini, centrocampisti, ali: nelle ultime ore, l’argomento caldo sembra essere la prima punta. Tra i “no”, che sembrano spargersi per le richieste su Thijs Dallinga, fanno da contrappasso le voci su possibili innesti nello stesso ruolo: prima Joshua Zirkzee – ma a oggi pare uno scenario altamente semi-utopistico – e, da poco, Arthur Cabral. Ma il Bologna cerca davvero un’altra punta?
Calciomercato Bologna: due giorni di fuoco, tra Zirkzee e Cabral
Riavvolgiamo il nastro. Nella giornata di mercoledì arriva una vera e propria bomba sul mondo Rossoblù: il Bologna pensa a un clamoroso ritorno di Joshua Zirkzee. L’olandese non ha mai interrotto i rapporti con i compagni e con la squadra in generale, e Bologna gli è rimasta nel cuore. Ma, a oggi, tutto sembra fermarsi alla suggestione: Joshua, al Manchester United, percepisce uno stipendio di 3,5 milioni di euro netti, più bonus. Sul giocatore sembra esserci anche la Juventus – anche il legame con il suo tecnico in Rossoblù, Thiago Motta, è indissolubile. I Red Devils, però, per chiunque bussi alla loro porta, sembrano avere le idee molto ferme: nessun prestito con diritto o addirittura “secco”, e nemmeno parte dello stipendio pagato. A oggi le carte sono scoperte: chi vuole Zirkzee lo deve pagare, molto semplice. È altrettanto chiaro che il Bologna, in caso, avrebbe altre idee.
Nella giornata di ieri – giovedì – invece, è arrivata un’altra notizia che ha smosso un po’ le acque nell’ambiente felsineo in questo calciomercato: il Bologna ha avuto contatti con il Benfica per Arthur Cabral. L’ex attaccante della Fiorentina sembrerebbe avere il forte gradimento sia di Vincenzo Italiano, che lo ha già allenato, e sia di Giovanni Sartori, il quale, pare, abbia messo gli occhi sull’attaccante brasiliano sin dai tempi dell’Atalanta. Anche qui, però, ci sono dei paletti dai detentori del cartellino: per il Benfica Cabral non è sul mercato, e, nel caso, la sua valutazione sarebbe intorno – ma anche superiore – ai 15 milioni di euro. Per ora nulla di concreto, solo voci: se però il giocatore spingesse per la partenza, allora…
Qual’è il piano del Bologna?
Visti gli ultimi giorni, basta unire i puntini – come nel famoso gioco – per arrivare alla risposta: il Bologna è alla ricerca di un rinforzo là davanti, come prima punta. Pur avendo Santiago Castro, e cioè il numero 9 titolare, e pur avendo Thijs Dallinga, e cioè un investimento oneroso sul quale, al momento, c’è piena fiducia e nessuna intenzione di separarsi. Ma se i Rossoblù sembrano essere già coperti, perché contemporaneamente sembrano guardarsi attorno? Troppi pochi gol, finora, da questi due nomi? Oppure si vuole andare all-in e aggiungere maggior peso all’attacco – con tutte le conseguenze del caso – per spingere a tutta verso l’Europa?
La verità, probabilmente, è solo al di là del cancello di Casteldebole. Il Bologna, fino a questo momento, ha trovato i gol da tutto il reparto offensivo, tamponando l’astinenza di Santiago Castro e il tardivo sblocco di Thijs Dallinga, che non è ancora arrivato del tutto. Cabral, a oggi, è un nome più concreto di Zirkzee per motivi economici, ma anche per aver già lavorato, appunto, con Vincenzo Italiano. Lo stesso Italiano che, però, ha sempre elogiato le sue due punte a disposizione, e non sembrava di certo un allenatore scontento: Castro è sempre più in crescita e il suo lavoro per la squadra è encomiabile, seppur sia fermo col tassametro dei gol dal match contro la Roma – guarda caso – del 10 novembre. Per Dallinga, invece, si attendeva solo il primo gol, arrivato a Torino. Solo il tempo ci dirà la verità, e durante il calciomercato i rebus sono sempre difficili da risolvere.
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