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Calciomercato Bologna – Calafiori sta per tornare: i Rossoblù lo aspettano per il ritiro
Il calciomercato del Bologna gira attorno, soprattutto, a Riccardo Calafiori: intanto però, i Rossoblù aspettano il ragazzo per il ritiro
Il calciomercato del Bologna ha certamente in Riccardo Calafiori uno dei suoi protagonisti. Ma il 33 Rossoblù, evidentemente, lo è stato anche in campo nella scorsa stagione, ed è lì che Vincenzo Italiano lo aspetta. Il difensore classe 2002 farà ritorno a Casteldebole nella giornata di sabato, per iniziare la propria stagione, in attesa dei prossimi sviluppi.
Calciomercato Bologna, ancora nessun offerta “giusta” per Calafiori
Sembrava dovesse essere questione di giorni, e invece, niente. Riccardo Calafiori, per ora, rimane un giocatore del Bologna e solo il calciomercato dirà la verità nelle prossime settimane. L’offerta di 50 milioni più 5 di bonus con mittente Arsenal ancora non è arrivata sul tavolo della dirigenza a Casteldebole, e così Calafiori è pronto per iniziare la sua nuova stagione con i Rossoblù.
Il giocatore ha l’accordo con i Gunners e il desiderio di testarsi ai vertici della Premier League, ma i Rossoblù – finché il Basilea non calerà la propria percentuale – non ha intenzione di abbassare le proprie richieste.
Bologna, si proverà a convincere Calafiori?
La risposta a questa domanda è un rebus. Il Bologna attende Riccardo Calafiori per iniziare il ritiro con il proprio numero 33, e, al di là della questioni del calciomercato, parlerà con il proprio gioiellino. Da Vincenzo Italiano alla dirigenza, tutti faranno il proprio tentativo per convincere Riccardo a vestire anche in Champions League i colori Rossoblù, mangari anche un un cospicuo rinnovo. Sarà dura, ma tentar non nuoce.
Il ragazzo ha compreso le “tensioni” con la Juventus e le richieste alte per la questione clausola, e ora è pronto a cominciare la sua stagione, in attesa di quel che sarà. Proprio dalla Juventus potrebbero esserci elementi che farebbero al caso dei Rossoblù, secondo le ultime voci: Miretti, Rugani e Milik, casualmente due italiani e uno straniero, con un occhio alle liste UEFA. I rapporti, però, son quel che sono.
Fonte – Marcello Giordano, Il Resto del Carlino
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