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Calciomercato Bologna – Centrocampo a secco: si valutano rinforzi

A causa dei numerosi infortuni a centrocampo, il Bologna si trova a valutare dei rinforzi per la mediana: quali sono le soluzioni?

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El Azzouzi e Corazza, giocatori del Bologna Calcio (Fonte immagine: Damiano Fiorentini / 1000 Cuori Rossoblù)
El Azzouzi e Corazza (© Damiano Fiorentini)

Il Bologna si trova di fronte a una sfida complessa nella gestione della rosa in vista dell’inizio di campionato e Champions League. Le scarse alternative sulla mediana obbligano la dirigenza a valutare ogni possibile movimento sul mercato. Attualmente, la squadra dispone di sette centrocampisti, ma con due o più esclusioni probabili dalla lista, l’aggiunta di un nuovo cartellino sembra inevitabile. La decisione non è semplice: questi numeri sconsigliano ulteriori acquisti a centrocampo, ma le necessità impongono una valutazione attenta.

La situazione del Bologna a centrocampo

Il debutto in campionato vedrà il Bologna affidarsi a una rosa ridotta in mezzo al campo, con Moro, Fabbian, e Freuler come pilastri, supportati dai giovani Hodzic e Byar. A complicare la situazione, Aebischer resterà fuori per almeno due settimane, mentre i tempi di recupero di Urbanski, affetto da una tendinopatia al ginocchio, sono ancora incerti. Ferguson, altro tassello fondamentale, non sarà disponibile prima di metà settembre o inizio ottobre.

Questione El Azzouzi

A tutto questo si aggiunge la recente tegola su El Azzouzi, che ha rimediato una distorsione al ginocchio destro con edema osseo: fuori dal campo per due o tre settimane. Ma la situazione El Azzouzi è più complicata di così. La scelta era tra un intervento, che avrebbe risolto anche problemi al menisco ma lo avrebbe tenuto fuori per due mesi, e una terapia conservativa, che ha preferito per non perdere l’opportunità di giocare la Champions League. Tuttavia, la terapia scelta comporta dei rischi: se non dovesse dare i risultati sperati, il centrocampista potrebbe affrontare ulteriori problemi durante la stagione. Questo scenario pone il Bologna in una situazione delicata, spingendo la società a valutare le alternative sul mercato.

Il mercato per la mediana rossoblù

Tra i nomi accostati al club, c’è quello di Aster Vranckx, ventunenne belga del Wolfsburg, per il quale il club tedesco chiede circa 12 milioni di euro. Un’altra opzione è Mandela Keita, classe 2002 dell’Anversa, anch’egli nel giro della nazionale belga. Il costo del cartellino si aggira, anche per lui, intorno ai 12-15 milioni di euro, ma un contratto pluriennale potrebbe favorire un accordo basato su prestito con diritto o obbligo di riscatto, permettendo di spalmare l’investimento nel tempo.

Il Bologna sta concentrando le sue attenzioni su giocatori nati dal 2002 in poi: è necessario, in termini di flessibilità, iscrivere tali elementi alla lista UEFA B. Ciò consentirebbe quindi di aggiornare la rosa di partita in partita. Tra i possibili acquisti, spicca il nome di Cesare Casadei, 21enne del Chelsea, che non rientra nei piani del club londinese e potrebbe rappresentare una valida soluzione.

Nel frattempo, il Bologna ha aperto un canale di dialogo con il Sassuolo grazie all’operazione Erlic, e non è da escludere un tentativo per portare in rossoblù Kristian Thorstvedt, 25 anni, un giocatore che potrebbe garantire una certa qualità al centrocampo.

Fonte: Marcello Giordano, Il Resto del Carlino

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