Calciomercato Bologna – Chiedimi se sono felice

Il rito del calciomercato, sessione estiva stagione 2024/25, è terminato e rimane qualche perplessità, insieme ad un buon attivismo, dato anche dal mercato del settore giovanile, Primavera compresa.

Calciomercato Prima Squadra: i tanti volti nuovi, i tanti volti partiti

Nove acquisti non sono pochi, anche se quattro andavano sostituiti (due dei quali futuri top player).

Emil Holm, Juan Miranda, Thijs Dallinga, Martin Erlic, Niccolò Cambiaghi, Tommaso Pobega, Benjamín Dominguez, Samuel Iling-Junior, Nicolò Casale sono gli arrivi a Casteldebole. A questi vanno aggiunti i riscatti di Remo Freuler, Naïm Biar e Jens Odgaard. Circa 54 milioni usciti dalle casse rossoblù per tutti questi acquisti e riscatti.

Di contro le uscite (o non riscatti) sono state quelle di Joshua Zirkzee, Riccardo Calafiori, Victor Kristiansen e Alexis Saelemekers. Mentre da un altro palcoscenico sono usciti Luis Binks, Antonio Raimondo, Sidney Van Hooijdonk, Mattia Motolese e Kevin Bonifazi e altri giocatori ex Primavera. Inoltre si chiudeva la partita in entrata (finanziariamente parlando) di Arnautovic, che porta 8 milioni di euro.

Punti di forza e aree di miglioramento di questo mercato

Il mantra di fine maggio, una raggiunta la Champions League,  era quella di rinforzare e allargare la squadra, per bissare la stagione appena finita e provare a fare più strada possibile in Europa.

Per quanto riguarda il secondo punto, quello di allargare la rosa, il risultato è stato più che soddisfacente. I novi innesti ci sono sembrati di buona qualità, pur con qualche scommessa (Dominguez e Iling-Junior e se Casale ritroverà la forma di Verona e del primo anno Lazio). Crediamo che Juan Miranda sia un’ottima sostituzione di Kristiansen e Pobega è sicuramente un rinforzo di qualità.

Sul primo punto ci manca il nome, i due nomi che spiccano, come l’anno scorso furono Freuler, per certi versi Fabbian, Jesper Karlsson, lo stesso Saelemaekers, senza dimenticare Calafiori, la cui esplosione era impensabile a questo livello. E non dimentichiamo il giovane Castro, arrivato a Gennaio.

Cosa secondo noi non ha girato in questi mesi

La nota dolente di questa sessione di calciomercato è stata, forse, la poca determinazione con cui si sono rincorsi determinati obiettivi. Troppo tempo sulla chimera Hummels, le cui richieste economiche potevano già sembrare alte e tutto il tempo speso in Europa a rincorrere altre soluzioni. Giungere infine ad Erlic e Casale poteva essere una scelta di preservare da “ansie” la coppia titolare (Lucumi e Beukema), ma riteniamo che qualcosa di meglio potesse essere fatto prima.

Diversa la storia per l’attaccante: Dallinga potrà essere meno performante di Pavlidis e Ioannidis, ma è molto giovane e ha già dei numeri che possono interessanti. Sicuramente i due greci, ma si è capito dopo, erano fuori target economico per la Società rossoblù, che ha poi virato sull’olandese. Intrigantissimo il terzetto Miranda, Dominguez e Iling (per quanto quest’ultimo solo in prestito): aspettatevi un bel campionato da tutti e tre. Infine un enorme in bocca al lupo Cambiaghi: giocare pochi minuti e garantirsi un’assenza dai campi di 4/5 mesi è qualcosa che non si riesce a raccontare. Niccolò tornerai più forte di prima e ci sarà un sacco bisogno di Te, nella seconda parte del campionato.

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