Calciomercato Bologna – Conosciamo meglio Oleg Reabciuk

Obiettivo esterno sinistro. Questo il diktat di Thiago Motta, che sembra esser stato recepito dalla dirigenza rossoblù, con il duo Sartori-Di Vaio che si sta muovendo in tale direzione già da diversi giorni.

Diversi i nomi passati al vaglio nelle ultime settimane, dettati dalla necessità di sopperire a una mancanza che sulla corsia mancina sta via via evidenziandosi sempre di più. Con Kasius fuori dai piani del tecnico italo-brasiliano e Cambiaso valutato anche a destra, a cui si somma il recente K.O. di De Silvestri (out almeno un mese), il solo Lykogiannis non sembra in grado di garantire quella spinta necessaria al tipo di gioco voluto da Motta.

Apparentemente sfumato il veronese Doig, si è parlato, quindi, di Fares della Lazio, in uscita dal club biancoceleste ma reduce da un infortunio di entità per nulla lieve, e rimanendo sempre in A, di Terzic della Fiorentina, su cui c’è tuttavia una distanza di valutazione non indifferente e su cui in generale sembrano esservi reticenze da parte dei Viola circa una sua cessione a titolo definitivo. All’estero, invece, piace Kristiansen del Copenaghen, me nelle ultimissime ore i discorsi più fitti sembrano essere stati quelli per Oleg Reabciuk. Conosciamolo meglio.

Reabciuk è un esterno sinistro, preferibilmente schierabile come laterale basso ma all’occorrenza capace di giocare anche qualche metro più avanti, di piede mancino. Ventiquattrenne (ne compirà 25 tra una decina di giorni), di nazionalità moldava, milita nell’Olympiacos, club che ne detiene il cartellino dal gennaio 2021, quando lo ha rilevato per circa 2 milioni dal Paços Ferreira.

Tra le fila dei Pacenses militava già da due anni, dopo esser stato acquistato per 750mila euro dal Porto B. Per lui, quindi, un’esperienza biennale in Liga Portugal, in cui già nella prima stagione mette insieme 26 presenze condite da un assist, e diverse altre apparizioni tra Taça de Portugal e Allianz Cup.

Ancor meglio l’annata successiva, dove i minuti giocati divengono 3.167, spalmati su 40 presenze e comprendenti un bottino di due goal e due assist.

A 22 anni viene acquistato dalla squadra rossa di Atene, e arricchisce il bagaglio personale con l’esperienza europea dell’EL, competizione in cui registra 8 presenze (1 goal, 1 assist), che si sommano alla titolarità in campionato e coppa.

Nazionale moldavo (39 presenze), già pluricampione di Grecia, quest’anno risultano 14 le partite giocate e già 2 gli assist messi a referto, ma anche l’ingombrante presenza di un campione assoluto, seppur un po’ in là con gli anni, che risponde al nome di Vieira da Silva Júnior aka Marcelo, nonché quella del ventenne israeliano Doron Leidner.

Come detto, piace molto a Sartori e Motta, e lui stesso sembra gradire molto la destinazione bolognese. Ma la primissima offerta giunta dalle parti del Pireo non pare aver soddisfatto le parti in causa, con una differenza tra la valutazione fatta dal Bologna (3,5-4 milioni) e quella dell’Olympiacos (circa 5), ma anche nella formula ricercata (i felsinei vogliono un prestito con obbligo condizionato, i greci una cessione a titolo definitivo).

I dialoghi proseguono tuttavia a ritmo sostenuto, e proprio oggi, il moldavo sarà tra gli oggetti protagonisti del summit di mercato che vedrà impegnato Sartori e l’ad Claudio Fenucci, per capire se l’agognata fumata bianca vi sarà o meno.

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