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Calciomercato Bologna – Da giugno ad agosto: Casale si avvicina (Stadio)
Il difensore era stato trattato a giugno da Di Vaio, salvo poi virare su altri profilo date le alte richieste di Lotito
Lo aveva trattato già a giugno quando si vagliavano le prime idee per la difesa: Nicolò Casale era stato uno dei primi nomi per la difesa del Bologna a giugno prima dell’inizio ufficiale del calciomercato. A parlarne direttamente con la Lazio era stato il direttore sportivo Marco Di Vaio.
Tuttavia, i dirigenti rossoblù erano stati spaventati dalle richieste esorbitanti di Lotito. Motivo per cui poi il club rossoblù si è messo alla ricerca di un difensore sul calciomercato, con le caratteristiche e il prezzo adatto alle richieste di Italiano e al budget del Bologna. Una ricerca durata oltre due mesi che ha riportato il Bologna al primo nome, o uno dei primi nomi, di questo calciomercato, Nicolò Casale.
Bologna, e se Casale fosse stato chiuso a inizio calciomercato?
L’impressione ottenuta all’esterno dopo tutti questi nomi vagliati, sondati e in certi casi trattati è quello di una ricerca spasmodica senza risultato. In realtà, a ben pensarci, Casale poteva essere una prima scelta. Se a giugno Di Vaio, per conto del Bologna, aveva trattato il difensore biancocelesti, un motivo c’era. Certo la richiesta di Lotito aveva spento ogni idea: 20 milioni, la stessa del Tolosa per Costa, dell’Udinese per Bijol e quasi uguale a quella dello Sparta Praga per il giovane Vitik.
In mezzo, quindi, sette o otto nomi che hanno scavalcato Casale, facendolo precipitare oggi al rango di 7^ o 8^ scelta del Bologna sul calciomercato. Insomma troppo in basso per quella che è la reale considerazione.
Il vantaggio più grande di questa operazione il Bologna lo otterrà quando Italiano potrà avere Casale immediata a disposizione e subito pronto a prendersi responsabilità che magari Vitik, Costa o chi per loro non si sarebbero presi.
Condizioni vantaggiose
Se Casale sarà, il Bologna otterrà condizioni vantaggiose, più di quanto si potesse immaginare in questi due mesi di calciomercato. Prestito oneroso, circa 5 milioni poco più o poco meno, e diritto di riscatto. La trattativa non è arrivata al punto di doversi già scambiare documenti e spedire il giocatore a Bologna per le visite, ma è a buon punto. Tutto dipenderà in quanto tempo Lotito riuscirà a trovare un degno sostituto al centrale protagonista della stagione del 2° posto della Lazio con Maurizio Sarri. E di una stagione in tono minore lo scorso anno.
Fonte: Claudio Beneforti, Stadio
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