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Calciomercato Bologna – Dallinga prima del ritiro: la dirigenza sta mantenendo le attese

Il Bologna “viaggia” nel calciomercato con l’arrivo di Dallinga prima del ritiro: la dirigenza si è mossa con i tempi giusti, e si vedranno i frutti

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Sartori calciomercato bologna centrocampo
Giovanni Sartori (© Damiano Fiorentini)

Sarà Thijs Dallinga il quarto nuovo acquisto del Bologna in questa sessione di calciomercato. L’acquisto forse più importante, per la partenza di Joshua Zirkzee e per la necessità del Bologna di coprire quanto prima il buco lasciato dall’ex numero 9 Rossoblù. Quel numero 9 che ora si andrà a posizionare – con molta probabilità – sulle spalle di un altro olandese, appena in tempo per il ritiro. E quest’ultimo punto, non è da sottovalutare: la dirigenza sta seguendo i dettami del tecnico, e nei tempi previsti.

Calciomercato Bologna, Italiano in ritiro con “quasi” tutte le novità

Era una delle richieste del nuovo tecnico del Bologna, ed è una costante di tutti gli allenatori: la volontà è quella di avere “il massimo” durante la parte più importante della preparazione estiva, e cioè il ritiro. Il calciomercato, spesso, non è un alleato di questa richiesta: il gioco delle parti, altrettanto spesso, impone attese, che siano per tempi, costi o altro.

Il Bologna, nella scorsa estate, ha dimostrato come sia possibile ribaltare una squadra anche nell’ultimo mese, con i risultati sotto gli occhi di tutti. Ma non può essere sempre così, e questo, soprattutto per la stagione che verrà, lo sanno molto bene dalle parti di Casteldebole. Per questo motivo, nelle prime settimane di mercato la dirigenza Rossoblù ha fornito al tecnico di Karlsruhe le pedine fondamentali: Holm, Cambiaghi e Dallinga saranno in Val Pusteria, mentre Miranda sarà impegnato con le Olimpiadi.

Bologna, con il difensore il punto sarebbe “quasi” raggiunto

Rimane il capitolo difesa, ora. Questo, paradossalmente, è un capitolo più “delicato” ma più “sicuro”. Come può esserlo se stai per salutare il difensore più rappresentativo della scorsa stagione? Semplice, con la programmazione. Che la questione Riccardo Calafiori potesse andare per le lunghe era preventivabile, anche se si sta giungendo ad una quadra, ma nelle ipotesi del Bologna e di Vincenzo Italiano c’è anche quella che il classe 2002 non salisse a Valles con la squadra, già da tempo. E quindi le pedine nello scacchiere sono già state mosse, e si attende solo la prossima mossa: dopo l’uscita di Calafiori, si andrà con tutte le forze sulla chiusura per Hummels, cercando una quadra tra offerta e richiesta. E poi, probabilmente, si penserà a un secondo rinforzo in difesa, con un nome giovane ma già pronto.

Insomma, il Bologna di Vincenzo Italiano si sta formando pian piano, come da obiettivi del tecnico e della dirigenza. È da tempo che non si vedeva, sotto le Due Torri, una tale proattività nel primo periodo del mercato, quello più complicato per le richieste che difficilmente si abbassano. Ma il Bologna, o meglio, la sua dirigenza, ha saputo tenere il punto e fornire al proprio tecnico ciò che serviva con priorità.

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