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Calciomercato Bologna – E se ci fosse il Real su Calafiori?

Perso Leny Yoro, astro nascente della difesa del Lille, il Real Madrid potrebbe cercare a Casteldebole il suo nuovo centrale difensivo.

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Riccardo Calafiori -Damiano Fiorentini / 1000cuorirossoblù.it
Riccardo Calafiori -Damiano Fiorentini / 1000cuorirossoblù.it

Riccardo Calafiori è pronto a salire in ritiro a Valles, rientrando domenica dalle ferie. E, allo stesso tempo, Riccardo è pronto a volare a Londra, sponda Arsenal, avendo già trovato l’accordo con la società della Premier su ingaggio e sua durata.

Il problema rimane il nodo dei 50 milioni, che il Bologna ha messo come muro invalicabile per l’acquisto del cartellino dell’ex romanista.

E all’interno di quel nodo, la clausola che porta una svagonata di milioni al Basilea, per quel 50% che gli spetta sulla plusvalenza.

La novità che potrebbe arrivare dalla Spagna

Per comprendere questo passaggio dobbiamo andare a Manchester, sponda United, dove siamo alle firme per Leny Yoro, ex (ormai) difensore del Lille. Per lui, dopo i 45 milioni di Zirkzee, i Red Devils hanno messo sul piatto circa 70 milioni di euro, bonus compresi (fonte Gianluca Di Marzio). Leny è definito uno dei migliori difensori del continente europeo, un astro nascente a soli 18 anni, con un futuro importante davanti.

E da qui parte la parte del racconto che ci potrebbe interessare: il Manchester ha bruciato sul tempo il Real Madrid. La squadra di Carlo Ancelotti infatti è alla ricerca di un centrale difensivo, capace e con una ottima prospettiva di calcare i campi europei. E questo potrebbe essere il profilo di Riccardo.

Calafiori non disdegnerebbe la “camiseta blanca”

Detto che Calafiori ha già un accordo di massima con i biancorossi che giocano all’Emirates, il Real Madrid non sarebbe un’opzione due per il centrale rossoblù. La squadra madridista potrebbe offrire gli stessi trattamenti economici degli inglesi e la stessa possibilità della Champions League del Bologna. Non solo: un allenatore fra i migliori al mondo che conosce la stessa lingua (Carlo Ancelotti) e uno dei palcoscenici migliori dove crescere. Intanto il Bologna non cede di un millimetro sulle richieste (50 milioni), sapendo che un asta potrebbe partire in qualsiasi momento.

(Fonte Corriere Bologna, Marco Vigarani)

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