Calciomercato Bologna – I rossoblù lavorano sull’ultimo colpo in difesa, in attesa dell’arrivo di Zirkzee

Ultime ore di mercato che potranno regalare un altro nuovo calciatore a Sinisa Mihajlovic. In questa maniera, il Bologna potrà completare la rosa in tutti i reparti consegnando al tecnico tante soluzioni tecniche.

ULTIMO TASSELLO. Ufficializzato Nikola Moro (qui la sua scheda) e presentato, quest’oggi, alla stampa il difensore uruguaiano Joaquin Sosa. Al Bologna mancano due operazioni: una, da definire, è quella che porterà ufficialmente Joshua Zirkzee (qui la sua scheda) a diventare il nuovo tassello del reparto d’attacco, da utilizzare al posto di Marko Arnautovic o con lo stesso centravanti austriaco. Dalle parole del DS Di Vaio, quest’oggi nella conferenza stampa di presentazione di Sosa, è emerso che i rossoblù stanno effettivamente cercando un ulteriore rinforzo nel reparto difensivo, grazie al quale avere a disposizione 3 cambi, uno per ogni posizione. Ad oggi, la trattativa più calda sembra quella per il difensore centrale argentino Leonardo Balerdi, anche se l’addio dall’OM per il ventitreenne ex Boca e Dortmund sembra difficile. La prima alternativa è quella rappresentata dall’esperto difensore Brandon Mechele, ventinovenne, centrale belga di proprietà del Bruges, con cui il Bologna ha ottimi rapporti. Infine, sullo sfondo c’è quel Becir Omeragic dello Zurigo che probabilmente, per costi, età (classe 2002) ed esperienza già acquisita, rappresenta il miglior investimento possibile.

USCITE. È stato lo stesso Di Vaio, poi, a spegnere le voci di nuove sostanziali modifiche alla rosa. Nonostante le voci, le polemiche e i vari interessamenti, infatti, i chiacchierati Vignato, Barrow e Orsolini rimarranno a Bologna anche per la prossima stagione. Il loro sarà un contributo fondamentale per Sinisa Mihajlovic che potrà contare su di loro sia per cambiare l’assetto offensivo, sia per cambiare l’andamento dei match in corso d’opera. Chi invece può lasciare Bologna da qui a giovedì sera, alle 20, sono Mitchell Dijks e Ibrahima Mbaye. Con entrambi, ha ammesso Di Vaio, c’è un dialogo aperto per valutare il da farsi. Per Dijks, appena reintegrato in rosa, siamo evidentemente arrivati all’epilogo di una avventura travagliata, mentre per Mbaye si dialoga nel tentativo di dare al ragazzo la possibilità di fare un’esperienza nella quale possa giocare con più continuità, dopo anni al totale servizio della causa anche quando non schierato in campo.

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