Bologna FC
Calciomercato Bologna – Idea Oosterwolde (il Resto del Carlino)
In attesa che Mats Hummels decida se accettare o meno la corte del Bologna, ecco il nome di Jayden Oosterwolde per la difesa rossoblù.
Con Calafiori già a Londra, la dirigenza si muove per sondare nuovi profili per la linea difensiva. Oltre ai già noti Hummels (a cui è stato dato un ultimatum), Bijol e Logan Costa, tre centrali tenuti d’occhio da Sartori, nelle ultime ore è spuntato un nome meno quotato. Jayden Oosterwolde, ventitreenne olandese, nato come terzino, in carriera si è saputo disimpegnare bene anche come centrale. Potrebbe portare freschezza al reparto, e sarebbe un colpo forse meno oneroso (vale 13 milioni di euro).
Il parallelismo con Calafiori
Pur essendo vero che sarebbe il terzo centrale nelle gerarchie, l’olandese deve portare continuità, almeno tattica, con Calafiori. E le somiglianze ci sono. Energico ed offensivo, nasce come terzino, proprio come il romano. Interpretando il ruolo di centrale, difficilmente, almeno in fase offensiva, resterà in linea con i compagni di reparto, svariando in avanti, sulla falsa riga dell’ex Basilea.
La sua notevole rapidità lo renderebbe un’arma importante contro i contropiedi avversari, come si è visto in Turchia durante la scorsa stagione. Rallenta le ripartenze avversarie, con un buon tempismo nei tackle ed una discreta dose di coraggio.
Inutile dire che rispetto a Calafiori è più veloce, ma va limato ancora difensivamente.
Potrebbe comunque essere un acquisto capace di mantenere gli equilibri in squadra. E, come se non bastasse, nascendo terzino sinistro, può coprire eventuali infortuni anche sulla fascia, se necessario.
La carriera di Oosterwolde
Il nativo di Twente, dopo la trafila nelle giovanili della sua città, è approdato in Serie B, al Parma, collezionando poche presenze, ma abbastanza per conoscere il calcio italiano. L’avventura al Fenerbahce, invece, gli ha dato esperienza, facendogli anche assaggiare il campo europeo, ma nella rara veste di esterno sinistro. La sua crescita potrebbe riportarlo in Emilia, per consacrarlo in Champions.
Gli unici dubbi potrebbero riguardare la sua giovane età: in campo internazionale non c’è tempo per sbagliare. Un giocatore dinamico, rapido e intraprendente, comunque, potrebbe solo far bene alla causa di Vincenzo Italiano.
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook