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Calciomercato Bologna – Il recap globale del mercato rossoblù

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Finalmente, diranno in molti. Finalmente finita anche quest’ultima giornata di calciomercato. Estenuante, avvincente, ricca di colpi di scena – internazionali e non – un po’ come al solito. Giunta a coronare un’estate ricca di movimenti, per il BFC, vissuta da protagonista sia sul fronte delle entrate che su quello delle uscite.

Andiamo quindi a riepilogare tutti i movimenti, tra chi ha lasciato e chi è arrivato a Casteldebole, proseguendo ruolo per ruolo dai portieri fino agli attaccanti.  

Porta

Pochi, a dir la verità, solo quelli relativi all’estremo difensore. Breza è tornato dal prestito alla Carrarese, per essere poi rigirato dagli svizzeri dell’Yverdon Sport con la stessa formula. Ha fatto il suo rientro anche Molla, non aggregato però in prima squadra, mentre ha salutato definitivamente Bardi, accasatosi in B alla Reggiana.

Difesa

Nel reparto arretrato, il mercato è iniziato con la riconferma di Posch, riscattato per 5 milioni dall’Hoffenheim, e proseguito con l’ingaggio di Beukema per 9 dall’AZ Alkmaar. Dopo un periodo di attesa, i nuovi colpi in entrata sono arrivati solo negli ultimi giorni: prima Kristiansen dal Leicester, in prestito per 1 milione con riscatto fissato a 12, poi Calafiori prelevato per 4 dal Basilea.

Angeli, Binks ed Annan hanno salutato tutti per iniziare una nuova avventura in prestito, rispettivamente tra le fila di Cittadella, Coventry e Novi Pazar. Hanno lasciato Casteldebole anche Cambiaso e Kyriakopoulos, di ritorno nei club originari, oltre che Denso Kasius, accasatosi sempre all’AZ portando circa 3 milioni nelle casse felsinee.

Centrocampo

La zona nevralgica del campo non è risultata esente da stravolgimenti. Partiti Medel e Soriano, è stato riscattato Moro per 2,5 milioni, poi acquistato El Azzouzi per poco meno. Schouten è andato al PSV per 12, e poco dopo Sartori – nei giorni del fallimento dell’affaire Samardzic all’Inter – s’è inserito nella trattativa con l’Inter prelevando Fabbian per 5. Le ultime giornate di mercato hanno visto poi il tormentone Dominguez, risoltosi col passaggio dell’argentino alla corte del Nottingham solo qualche ora fa, con Remo Freuler che ha invece effettuato il percorso opposto.

Baldursson e Pyythia sono stati prestati ad Elfsborg e Ternana, mentre Ruffo Luci ha salutato a titolo definitivo direzione Rimini.

Attacco

Senza dubbio il reparto che ha maggiormente infiammato il mercato – e i tifosi – rossoblù. Svincolato Sansone, la partenza più dolorosa è stata quella di Marko Arnautovic direzione Inter, corredata dai trasferimenti di Raimondo, Vignato e Juwara (Ternana, Pisa, Vejle BK) oltre che di Pagliuca e Cangiano (Alessandria e Pescara), tutti con la formula del prestito.

Ma era principalmente su un chiodo che batteva Motta: potenziare le corsie laterali. E così è stato: Sartori ha portato in dote al tecnico italo-brasiliano prima Ndoye (9 milioni dal Basilea), quindi Karlsson (11 dall’AZ, terzo acquisto più esoso della storia del club) e infine anche Saelemaekers (in prestito dal Milan per 500 mila euro con diritto di riscatto fissato a 12). Ciliegina sulla torta: il rinnovo di Orsolini.

Fino all’ultimo ha tenuto banco la possibilità di acquistare una nuova punta, poi non concretizzatasi, con Van Hooijdonk probabilmente destinato a restare a Casteldebole. Barrow, invece, potrebbe ancora partire, perché i club turchi e arabi su di lui hanno ancora diversi giorni per finalizzare le trattative, ma se il Bologna deciderà di privarsene a questo punto è tutto da scoprire.

 

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