Calciomercato Bologna – Il riassunto delle trattative in tutti i reparti

Il calciomercato è ormai iniziato da più di una settimana e i rossoblù in questi ultimi giorni sono particolarmente attivi nelle trattative. Ecco il recap di tutte le operazioni ancora aperte.

Difesa

Per quanto riguarda la difesa, visto il prestito secco di Kevin Bonifazi al Frosinone fino al 30 giugno 2024, la società è in cerca di un profilo duttile che possa sostituirlo e magari ricoprire anche più ruoli. La parola d’ordine per questa sessione di mercato in casa Bologna è versatilità, come ha fatto anche intendere Thiago Motta nella conferenza stampa pre Fiorentina – Bologna, nella quale il mister ha espressamente fatto riferimento a calciatori capaci di giocare in più posizioni del campo. Secondo questo ragionamento, uno dei profili più attendibili è quello di Kelvin Amian dello Spezia, difensore francese di 25 anni molto abile tecnicamente che questa stagione tra Serie B e Coppa Italia ha giocato 10 partite come difensore centrale e 8 da terzino destro. In questi giorni la dirigenza sta intensificando i contatti con i bianconeri, proponendo un prestito con opzione per il riscatto. Se è vero però che Amian è in cima alla lista dei desideri dell’allenatore (Motta lo ha già avuto come giocatore proprio quando lavorava in Liguria), è altrettanto vero che nel caso in cui il prezzo del giocatore salisse troppo per via di un’asta con altri club quali Cagliari, Palermo, e Nantes, Sartori e Di Vaio inizierebbero a prendere in considerazione altri profili. I nomi sono gli stessi che vi abbiamo fatto in questi giorni: oltre ad Erlic del Sassuolo e la coppia Ilic e Markovic del Partizan Belgrado, la dirigenza continua a monitorare Sutalo della Dinamo Zagabria, Coppola del Verona e Canestrelli del Pisa, nonostante questi ultimi svolgano principalmente il ruolo di centrali. Infine, per giugno il Bologna sta anche seguendo il 2003 Bjorn Meijer, terzino sinistro olandese di proprietà del Club Brugge. Il laterale dei Paesi Bassi, che in questa stagione ha collezionato 18 presenze in tutte le competizioni, è seguito da tempo dai rossoblù i quali stanno valutando se affondare il colpo per il giocatore in estate, considerando anche l’eventuale riscatto di Kristiansen.

Centrocampo

A centrocampo il Bologna sembra essere ben coperto, e le voci su operazioni possibili in questa zona del campo portano ad un solo nome, un giocatore di prospettiva: si tratta di Rocco Vata, trequartista del Celtic Glasgow. Classe 2005, il suo ruolo naturale sarebbe appunto quello di centrocampista offensivo anche se può tranquillamente giocare pure come ala, sia destra che mancina. Vata in questa stagione oltre alle varie presenze sia nella seconda squadra del Celtic che nella primavera si è conquistato ben quattro convocazioni nel massimo campionato scozzese. Nonostante appena 18enne il ragazzo ha confidenza con il gol e il suo contratto in scadenza a giugno 2024 potrebbe rivelarsi un’occasione per i rossoblù, i quali possono già adesso nel nuovo anno iniziare a parlare con gli agenti del giocatore senza l’autorizzazione del club proprietario del cartellino. In tal caso i biancoverdi verranno solamente informati della trattativa in corso, ma da febbraio Vata potrà liberamente firmare un contratto con qualsiasi altra squadra. La pista che porta al giovane con doppio passaporto, sia irlandese che albanese, è sempre più calda e il Bologna si sta muovendo prima per anticipare la concorrenza, ma anche nel caso in cui i felsinei riuscissero ad assicurarsi le prestazioni del giocatore a parametro 0 sarebbero comunque tenuti a pagare un premio di formazione al Celtic di 400mila euro, dal momento che il club scozzese ha cresciuto il calciatore nel proprio settore giovanile.

Attacco

Escluso il profilo di Moise Kean come vice-Zirkzee e considerando come Musa del Benfica, se ben non impossibile, sia comunque ancora lontano dagli obbiettivi del Bologna, oltre a Santiago Castro oggi è emerso il nome di Talles Magno per l’attacco di Thiago. Il talento brasiliano classe 2002 può giocare sul tutto il fronte offensivo, sia come punta centrale che come esterno, proprio come vuole Motta, e finora nel campionato americano con la maglia del New York City FC ha realizzato 13 gol e fornito 10 assist in 79 presenze. Nel 2019 con il Brasile Magno ha vinto la medaglia d’oro al Mondiale Under 17, e per assicurarsi le prestazioni del giocatore, che nella rosa di Motta andrebbe a sostituire il partente Van Hooijdonk, il Bologna ha intenzione di chiedere un prestito con diritto di riscatto. Per il ragazzo nato a Rio de Janeiro l’approdo in Europa sarebbe un ulteriore salto di qualità e i rossoblù potrebbero garantirgli spazio in un campionato difficile come la Serie A.

Per concludere, proseguono e si intensificano i contatti tra Bologna e Velez per Santiago Castro. Nonostante l’attaccante argentino sia principalmente una punta centrale, e quindi non un profilo propriamente duttile come richiesto dall’allenatore, Sartori e Di Vaio in queste settimane stanno trattando col suo club per portarlo a Casteldebole già a gennaio. La dirigenza per il 19enne sembra disposta a proporre 5 – 6 milioni di euro più bonus, mentre il Velez, ora più aperto a trattare, chiederebbe 6,5 – 7 milioni, bonus legati alle prestazioni e una percentuale sulla futura rivendita. Per il giocatore invece è pronto un quadriennale da 500mila euro a stagione. In tutto questo bisogna tenere conto anche che molto probabilmente Castro, nell’eventualità in cui dovesse diventare un felsineo, sarebbe disponibile solamente da febbraio perché attualmente è stato convocato per il preolimpico dall’Argentina Under 23 allenata da Javier Mascherano.

Fonti: Nicolò Schira, gianlucadimarzio.com

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