Calciomercato Bologna – Il riepilogo di tutte le operazioni

Dopo quasi venti giorni dall’inizio del mercato, vediamo di fare un po’ di ordine. Ecco il riepilogo di tutte le trattative dei rossoblù.

Difesa: fatta per Ilic, mentre Amian attende il Bologna

Ora è ufficiale: Mihajlo Ilic è un nuovo giocatore del Bologna e il primo colpo in entrata della dirigenza in questa sessione di mercato. Il difensore serbo classe 2003 arriva dal FK Partizan Belgrado per una cifra complessiva intorno ai 4,5 milioni di euro (3,5 + 1 di bonus), e già nella giornata di lunedì si sarà aggregato alla prima squadra. In questa stagione il ragazzo con il Partizan ha giocato praticamente tutte le partite, esordendo anche nelle competizioni europee grazie alle 4 presenze nelle qualificazioni per la Conference League.

Per quanto riguarda Kelvin Amian invece, la situazione è più complessa: il giocatore vuole a tutti i costi tornare alla corte di Motta, a tal punto da essere disposto ad aspettare anche gli ultimi giorni di mercato, ma il Bologna per lui non vuole partecipare ad aste con altri club. Pare infatti che lo Spezia abbia ricevuto due offerte di circa 4 milioni di euro l’una da parte di Palermo e Genoa per il difensore francese, e a queste cifre i liguri sembrerebbero disposti ad accettare l’offerta. C’è ancora tempo per l’operazione, con Sartori e Di vaio che proveranno a giocare in fase di trattativa sulla volontà del giocatore, anche perché il classe 1998 piace moltissimo a Thiago, vista anche la sua duttilità in fase difensiva che il tecnico ha già potuto appurare nella sua esperienza come allenatore dello Spezia. Da sottolineare come l’eventuale arrivo di Amian, che appunto oltre che il centrale può giocare anche da terzino destro, sbloccherebbe il prestito di Tommaso Corazza alla Ternana.

Infine, arriva un rinforzo nelle retrovie anche per la Primavera di mister Vigiani: ufficiale l’arrivo sotto le due torri del terzino destro Alem Nezirevic, arrivato in prestito dall’Inter. Il laterale è di nazionalità svedese – bosniaca e a fine febbraio compirà 20 anni.

Attacco: continua l’interminabile trattativa per Castro, ma il Bologna si guarda intorno

È sempre Santiago Castro il primo nome sulla lista dei desideri in attacco. La trattativa per il giovane talento argentino sembra però essersi complicata negli ultimi giorni, soprattutto dopo le parole del presidente del Velez, il quale ha ribadito ancora una volta come il club per far partire Castro a gennaio pretende il pagamento della clausola di 9,1 milioni di euro. Il tempo stringe e adesso al Bologna restano solamente due giorni prima che il giocatore parta con l’Argentina Under 23 per il Preolimpico in Venezuela, situazione che complicherebbe notevolmente l’operazione e costringerebbe i rossoblù a rimandare la trattativa a quest’estate. In ogni caso, il classe 2004 spinge per il trasferimento in Italia e per lui la dirigenza starebbe pure pensando ad una cifra anche superiore rispetto a quella della clausola, versata però con un pagamento più dilazionato nel tempo.

Tra le alternative a Santiago, nel caso in cui il suo trasferimento non dovesse andare in porto, c’è sempre il nome di Talles Magno del New York City FC, profilo molto gradito a Thiago Motta vista la sua abilità anche nel giocare sull’esterno, oltre che come punta centrale. Il brasiliano arriverebbe con la formula del prestito con diritto di riscatto, in modo da riservarsi eventualmente anche un slot per extracomunitari proprio in estate per Castro, ma al momento il club statunitense propone cifre troppo elevate per i felsinei.

Sempre con lo stesso ragionamento si valutano i profili di Toni Martinez, punta ventiseienne in uscita dal Porto, e Petar Musa, attaccante croato del Benifica, entrambi possibili prestiti fino al termine della stagione. Sullo sfondo invece rimangono i vari Rafa Mir e Yaremchuk del Siviglia, Boadu del Monaco, Duk dell’Aberdeen e Bedia del Servette.

Infine, spendiamo due parole a parte per parlare di Vitinha, la punta ventitreenne dell’Olympique Marsiglia. Il ragazzo arrivato in Francia un anno fa per circa 30 milioni di euro, è una punta centrale pura, brevilineo, molto abile tecnicamente che però non è riuscito a convincere a pieno il suo nuovo allenatore Rino Gattuso, il quale gli preferisce il ben più esperto Aubameyang. Classe 2000, in questa stagione Vitinha ha giocato circa la metà dei minuti disponibili in Ligue 1, e per lui il Bologna starebbe ovviamente pensando di chiedere un prestito con diritto di riscatto, dato che l’acquisto a titolo definitivo è pressoché impossibile. Rimane una pista da monitorare come alternativa ai soliti nomi detti poco sopra, anche se comunque in questo caso si parla di un esborso economico importante per la società.

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