Calciomercato Bologna – «Mi fido di Sartori», il mantra di mercato

Un mantra ripetuto con fede e avvalorato da solide verità scientifiche, diventato popolare anche sui social con hashtag dedicati, gruppi su Facebook e Instagram: “Mi fido di Sartori”. Questa frase rispecchia perfettamente lo stato d’animo di una parte della tifoseria che non si preoccupa delle partenze di Motta, Zirkzee e, probabilmente, Calafiori.

La fiducia dei tifosi rossoblù

Questa tifoseria paziente, che non perde la calma nonostante la lunga ricerca di un nuovo centravanti, attende fiduciosa i rinforzi che costruiranno un Bologna competitivo per la Champions League. La fiducia è riposta in Giovanni Sartori, 67 anni, originario di Lodi, che ha dedicato quasi la metà della sua vita a costruire squadre vincenti. Sartori ha iniziato la sua carriera nel 1992 grazie al presidente del Chievo, Luca Campedelli. Successivamente, nel 2014, i Percassi lo hanno portato a Bergamo. Due anni fa, Saputo, Fenucci e Di Vaio, desiderosi di fare un salto di qualità, hanno fatto la stessa scelta.

Il percorso di Giovanni Sartori, fino a Bologna

Chievo, Atalanta e Bologna: tre squadre accomunate dal successo europeo. Ma ora, con il Bologna pronto a debuttare in Champions League a settembre, nessuno a Casteldebole si accontenta di fare da comparsa. La fiducia in Sartori, soprannominato “il Cobra” per la sua capacità di colpire al momento giusto, è totale. La sua strategia di mercato, basata su un’attenta osservazione e azioni mirate, è la speranza dei tifosi rossoblù.

Il Bologna di Italiano ha bisogno di rinforzi, nonostante gli arrivi di Holm, Miranda e Cambiaghi. Le partenze di Motta, Zirkzee e forse Calafiori, rappresentano perdite significative per la squadra che ha conquistato il quinto posto in campionato e la qualificazione alla Champions League. Per coloro che temono un inizio difficile per Italiano a causa di una squadra incompleta e un ritiro imminente, la risposta è chiara: “Mi fido di Sartori”.

I veri colpi devono ancora arrivare

Sartori è un esperto negoziatore, sempre alla ricerca del momento giusto per concludere le trattative. L’anno scorso, in collaborazione con Di Vaio, ha portato Ndoye, Fabbian, Karlsson, Calafiori, Kristiansen, Freuler e Saelemaekers. Ma quest’anno c’è una nuova sfida: la Champions League e un nuovo allenatore che ha bisogno di certezze. Tuttavia, nulla sembra preoccupare Sartori, che vive serenamente con la moglie Miriam nella sua casa a Santo Stefano, dove la frase “Mi fido di Sartori” è diventata una filosofia di vita.

Fonte: Il Resto del Carlino

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