Cyril Ngonge, ancora tu? Dalle voci in passato, al suo ruolo in campo

È solo il primo giorno ufficiale di questa nuova sessione di calciomercato, ma il Bologna è già al centro dell’attenzione. Anzi, per dirla alla Marco Di Vaio: «staremo attenti sul mercato». Ebbene, i Rossoblù sono sì attenti, e da qualche giorno un nome accostato ai felsinei è quello di Cyril Ngonge.

L’esterno belga, ora in forza al Napoli, non è di certo un nome nuovo in orbita Bologna, quando si parla di calciomercato. Tra tentativi nelle passate sessioni e un apprezzamento mai svanito, ecco di nuovo l’interesse tra le parti, per ora. Ma cosa porterebbe il classe 2000, nel caso in cui arrivasse davvero alla corte di Vincenzo Italiano?

Calciomercato Bologna: Cyril Ngonge, una storia nata d’estate

La voce, proveniente da Napoli, era uscita già negli scorsi giorni, gli ultimi dell’anno: il Bologna avrebbe chiesto informazioni ai partenopei per Cyril Ngonge. I Rossoblù non sono stati gli unici, ma la formula preferita da tutti è la stessa: prestito con diritto di riscatto. Il Napoli, d’altro canto, non si opporrebbe: fino a questo momento Antonio Conte ha impiegato il belga per solo 117 minuti in campionato, concedendogli più spazio in Coppa Italia, dove ha messo a segno anche due gol. Insomma, un amore mai sbocciato.

Facendo qualche passo indietro, andiamo a vedere però perché diciamo “ancora tu?”. Era l’estate del 2023, e il Bologna stava praticamente rivoluzionando il proprio reparto offensivo. È agosto, e sotto le Due Torri era già sbarcato Dan Ndoye. Su Musa Barrow e Riccardo Orsolini il futuro era ancora incerto, e quindi i Rossoblù cercavano un giocatore che potesse portare qualità e conoscesse, magari, già il campionato. Questo giocatore, per la dirigenza, era proprio l’allora attaccante del Verona. Con gli scaligeri era arrivata la quadra sui costi, ma poi non se n’è più fatto niente. E così, Cyril rimane all’ombra dell’Arena di Verona, ma solo sei mesi dopo lascia tutto per raggiungere Napoli, a titolo definitivo.

Che giocatore è Ngonge?

L’eventuale arrivo di Ngonge a Bologna in questa sessione di calciomercato è legato da più fattori, come, banalmente, le eventuali uscite nel reparto offensivo Rossoblù, che potrebbero liberare spazio nella lista per la Serie A. Ma quale sarebbe, sempre eventualmente, il contributo del classe 2000? Partiamo dal ruolo: ala destra. Attualmente, in rosa, l’unica ala destra “pura” risponde al nome di Riccardo Orsolini. Da quella parte, però, hanno giocato anche Ndoye, Dominguez e, all’occorrenza, anche Odgaard. Da questo punto di vista, quindi, l’arrivo di Ngonge darebbe un’alternativa valida e vera, per ruolo, in assenza del numero 7.

Sicuramente, il miglior Cyril Ngonge lo abbiamo visto nei primi sei mesi a Verona, quelli che hanno portato al primo interessamento dei Rossoblù. Da gennaio 2023, momento del suo arrivo, Ngonge ha guidato il Verona fino allo spareggio salvezza contro lo Spezia con 5 gol e un assist, e proprio nel match conclusivo della stagione ha segnato una doppietta decisiva per la permanenza in Serie A. Nella scorsa stagione, invece, tra Verona e Napoli ha messo insieme 32 presenze, condite da 7 gol e 2 assist: il suo arrivo all’ombra del Vesuvio, sempre a metà stagione, aveva portato qualche spiraglio positivo in casa Napoli, anche se non duraturo.

Ngonge, dalle sue heatmap, dimostra di essere una vera e propria ala destra, che svaria su tutta la fascia e dotato di una tecnica che gli permette di calciare anche i cosiddetti calci da fermo, quindi angoli, punizioni e rigori. Lo abbiamo visto fare anche gol spettacolari, come una clamorosa rovesciata in un Udinese-Verona finito 3-3 la scorsa stagione: gol che, per inciso, ha concorso fino alla fine come miglior gol della stagione. Insomma, il belga ha dimostrato di non essere sicuramente un giocatore banale e che, se messo nelle condizioni giuste, può dare il suo contributo alla causa. Vedremo se questa sarà l’occasione giusta tra lui e il Bologna.

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