Calciomercato – Bologna, Orsolini e Barrow piacciono al Torino: la situazione

Le parole di Marco Di Vaio nell’intervista odierna a Il Resto del Carlino sono risultate chiare: con la cessione di Theate al Rennes, il mercato in uscita del Bologna potrebbe essere finito.
Tuttavia, ci sono ancora alcune situazioni da monitorare, soprattutto sul fronte dell’attacco.

Il parco offensivo rossoblù al momento vede in rosa Marko Arnautovic, Nicola Sansone, Antonio Raimondo (che si sta allenando con la prima squadra e che è stato convocato per l’amichevole di stasera a Enschede), Musa Barrow e Riccardo Orsolini. Inoltre, resta ancora da definire chi prenderà il posto di Sydney Van Hooijdonk (tornato in Olanda per un’altra stagione) come vice Arnautovic.
Infine, il parco attaccanti potrebbe allargarsi ulteriormente qualora dovesse andare in porto l’affare Josip Ilicic, al quale Sartori lavora quotidianamente. 
A fronte di queste considerazioni, viene da chiedersi se davvero il mercato in uscita dei rossoblù possa essere effettivamente finito, soprattutto qualora dovessero arrivare offerte ritenute importanti per uno tra Riccardo Orsolini e Musa Barrow.
Ed è qui che entra in gioco il Torino. 

Il club di Cairo avrebbe messo gli occhi sui due esterni del Bologna. I granata seguono Orsolini da diverso tempo, e, stando a quanto riportato da Sky Sport, proprio nella scorsa notte avrebbero presentato una prima offerta ufficiale al Bologna sulla base di 9 milioni di euro più bonus. Si attende la risposta della società felseina in merito.
Non solo Orsolini. Il Torino avrebbe valutato anche il profilo di Barrow, e, come riportato da Il Resto del Carlino qualche giorno fa, la cifra presentata dal club di Cairo per il gambiano si attesta sui 10 milioni di euro. L’offerta per Barrow, tuttavia, pare essere stata respinta dal Bologna, che per privarsi dei suoi giocatori più forti non intende fare sconti. Nel caso dell’esterno gambiano, inoltre, peserebbe anche la cifra sborsata dal club di Saputo per il suo cartellino (19 milioni di euro). Costo che ancora non è stato ammortizzato totalmente visto che il riscatto è avvenuto solo la scorsa estate.

Nella scorsa stagione si sono palesate le difficoltà di entrambi ad interpretare il nuovo modulo adottato dal Bologna, ossia il 3-5-2. Per Barrow, inoltre, ha pesato soprattutto il Covid contratto un anno fa, e la conseguente preparazione saltata parzialmente.

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