Calciomercato Bologna – Per Zirkzee non è ancora detta l’ultima (Stadio)

Joshua Zirkzee, che fino adesso ha visto gli Europei dalla panchina, deciderà il suo futuro, molto probabilmente, a luglio.

Il Bologna, per quanto capisca di avere armi meno importanti di Arsenal, Manchester United e Milan, vuole lasciare aperta una porta alla speranza. E su quella speranza, Giovanni Sartori e Marco Di Vaio, forti di un’annata incredibile per il talento olandese, si stanno “buttando”. Perchè se è vero che i Top club hanno più armi per convincere l’ex Bayern, è anche vero che Joshua ha più volte confermato che potrebbe voler giocare la Champions con i suoi compagni, con l’aveva conquistata.

Provaci Giovanni a prendere Joshua Zirkzee

Sartori e Di Vaio conoscono molto bene il carattere e l’affetto che il ragazzo nutre per la piazza bolognese, che lo ha definitivamente lanciato e fatto conoscere nel calcio che conta. E il tentativo che potrebbero pianificare in questo momento è quello di provare a “comprare” la percentuale del Bayern, circa 16 milioni (il 40% dei 40 milioni), ridiscutendo la lunghezza del contratto con Joorabchian.

Magari con un piccolo anticipo sulle commissioni all’agente dell’olandese, per un piccolo allungamento di contratto. In fondo se ci si pensa bene i Pavlidis e gli Ioannidis (su cui l’Area tecnica ha lavorato o sta lavorando), non costano meno di questa opzione, con il dubbio di capire come questi giocatori si ambienteranno. L’importante che i tempi siano brevi.

Le altre soluzioni possibili

Accantonata momentaneamente la pista Pavlidis, è il greco Fotis Ioannidis l’altro oggetto del desiderio per l’attacco rossoblù. Sartori e Di Vaio hanno già un accordo col giocatore e il suo agente, ma c’è una differenza fra offerta e richiesta sul cartellino e il Panathinaikos non accenna ad accontentarsi.

E mentre Sartori vaglia anche soluzioni C, D, E (Burkardt del Mainz, Dallinga del Tolosa, Hlozek del Leverkusen), non vogliono ancora abbandonare il piano A (Joshua Zirkzee), tenendo caldo il piano B (appunto Ioannidis).

Per questo l’Area Tecnica rossoblù e Joorabchian si sentono quasi quotidianamente (sembra che siano stati coinvolti anche i gentori di Joshua), con la speranza che la decisione di rimanere sia più forte di quella di provare un’esperienza in una Big Europea. Esperienza che, se condivisa, potrebbe essere rinviata solo di un anno, con buona pace di tutti.

(Fonte Beneforti – Stadio)

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