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Calciomercato Bologna – Raimondo, per ora, rimane in Rossoblù: Italiano lo osserva
Antonio Raimondo, per ora, rimane a Bologna: le vie del calciomercato sono infinite, ma il ragazzo si sta giocando le sue carte in ritiro
Antonio Raimondo e il Bologna. Il giovane attaccante Rossoblù è stato spesso al centro di voci in questa sessione di calciomercato: d’altronde, lo scorso anno alla Ternana, ha dimostrato a tutti le sue qualità, seppur fosse la sua prima vera stagione tra i professionisti. Ed è stato notato, da molti: richieste proprio dalla cadetteria, ma anche dalla Serie A. Italiano, però, lo ha voluto con se in ritiro, e Raimondo, tra le montagne, si sta ritagliando il suo spazio.
Calciomercato Bologna – Raimondo per ora è Rossoblù
Sembra una frase fatta e scontata, ma non lo è. Antonio Raimondo rimane, al momento, al Bologna. Rispedite al mittente tutte le richieste. Il ragazzo è in ritiro con la prima squadra di Vincenzo Italiano, e proprio il tecnico Rossoblù lo sta utilizzando spesso e volentieri. Con Raimondo, Italiano, ha spesso adottato il modulo a due punte nelle amichevoli disputate fino a questo momento in Val Pusteria. È la dimostrazione di come Raimondo non sia andato solo per esigenze “di numero” in ritiro: Italiano lo vede e vuole dargli una chance. Poi, le vie del calciomercato sono infinite: siamo solo all’1 agosto.
Bologna, le parole dell’agente di Raimondo
È proprio lo stesso agente di Antonio Raimondo, Giuseppe Galli, a confermare queste parole. Il rappresentante del classe 2004 Rossoblù si è espresso così in merito al suo assistito e alle situazione del calciomercato del Bologna: «Vedremo più avanti cosa vorranno fare il ragazzo e il club ma Raimondo a Bologna se la può giocare, sgomitando, non mollando mai. Vedremo quello che succederà».
E quindi rimaniamo tutti in attesa degli sviluppo di questa vicenda. Antonio sa di avere una sola possibilità, probabilmente, e non la vuole sprecare. Il Bologna, invece, guarda a un proprio talento cresciuto in casa: se sarà addio, nessun rancore, ma se può tornare utile, anche per le liste UEFA, non sarebbe una brutta storia.
Fonte – Marcello Giordano, Il Resto del Carlino
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