Calciomercato Bologna – Sartori a Istanbul per Alexsandro. Ma la trattativa ora è complicata

Minuto 118, a Istanbul è in corso Fenerbahce-Lille, preliminare di Champions League. L’arbitro ha finito la revisione e concede rigore al Lille, dal dischetto il bomber David non sbaglia: francesi ai playoff; Mourinho eliminato. Questo lo spettacolo vissuto ieri da Giovanni Sartori, volato a Londra per osservare da vicino l’obiettivo di calciomercato del Bologna, Alexsandro.

Il brasiliano è stato protagonista della gara. Ha giocato titolare dal primo minuto, ha partecipato alla difesa del risultato che, fino al 91’, avrebbe portato il Lille avanti già ai tempi regolamentari. Ha preso un giallo. In generale ha giocato una partita sufficiente. Tuttavia, il passaggio del turno del Lille, in ottica mercato, proprio non ci voleva.

Bologna, il tempo stringe sul calciomercato

Il passaggio ai playoff dei preliminare di Champions League da parte del Lille significa che, almeno fino al prossimo 28 agosto, la squadra francese sarà impegnata in Champions senza la sicurezza di disputarla durante la stagione. Una situazione dirimente nelle scelte di calciomercato del Lille che, certamente, non sarà così malleabile nel cedere.

Dal canto suo il Bologna che ha messo il brasiliano in cima alla lista non ha più così tanto tempo e non può sicuramente attendere il 28 per prendere una decisone. Motivo per cui i rossoblù, ora, devono capire il da farsi. Il rischio è dover “scendere” fino a quello che può essere definito il “piano D”.

Sartori a Ginevra per Niakaté?

L’Europa però non è solo un ostacolo, ma anche un’occasione per capire chi, dove, come e quando, Giovanni Sartori sta osservando per il Bologna. Giovedì, ad esempio, tocca giocare a Sikou Niakaté. Il centrale maliano del Braga giocherà col suo Sporting a Ginevra contro il modesto Servette nel ritorno del penultimo turno di preliminari di Europa League. In quell’occasione di responsabile dell’area tecnica rossoblù potrebbe essere sugli spalti dello Stade de Genève per osservare il centrale africano.

Fonte: Alessandro Mossini, Corriere di Bologna

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