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Calciomercato Bologna – Sartori e i colpi last-minute

L’apertura del calciomercato è alle porte. Sartori è già al lavoro, ma attenzione a qualche possibile colpo last-minute.

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Giovanni Sartori, uomo calciomercato del Bologna (©Damiano Fiorentini)
Sartori (© Damiano Fiorentini)

Il calciomercato deve ancora aprire ufficialmente i battenti (lo farà il 1 luglio), ma Giovanni Sartori è già al lavoro da tempo per assicurare a Vincenzo Italiano una rosa competitiva per la prossima stagione.

Una stagione che si preannuncia molto impegnativa per il Bologna. Il club di Saputo per la prima volta dopo tanto tempo si troverà a dover gestire tre competizioni: campionato, Champions League e, da gennaio, anche la Coppa Italia.

Dopo un campionato incredibile come quello appena terminato, gli occhi di tante big sono puntati verso i gioielli portati sotto le due torri da Giovanni Sartori: Zirkzee, Calafiori e Ndoye su tutti. Non sono da escludere, dunque, alcune partenze. Ad oggi, la partenza più probabile è proprio quella dell’attaccante olandese. Al netto di alcune partenze che, per forza di cose, ci saranno, Sartori è al lavoro per permettere a Italiano di poter contare su giocatori di qualità in vista del triplo impegno della prossima stagione. Tuttavia, il mercato estivo richiede molta pazienza e saranno necessarie settimane di trattative per arrivare alle fumate bianche.

Gli anni passati, infatti, hanno insegnato che Giovanni Sartori è un d.s. capace di portare a termine trattative anche, e soprattutto, negli ultimi giorni del mercato.

Sartori, un d.s. che sa aspettare

Il Bologna ha in casa uno dei migliori direttori sportivi d’Europa. Un d.s. esperto, abile a trattare con i club per arrivare al compromesso migliore per entrambe le parti. Per questo bisognerà avere pazienza.

Lo scorso mercato estivo ha insegnato che i colpi migliori possono arrivare nell’ultimo mese. Ovvero quando le trattative vengono facilitate dalla volontà di entrambi i club di arrivare alla fumata bianca. I prezzi possono abbassarsi ed è più facile che una delle due parti faccia uno sforzo verso l’altra.

Durante la scorsa estate, infatti, gli unici due acquisti di rilievo arrivati prima di agosto sono stati quelli di Sam Beukema e Oussama El Azzouzi, arrivati rispettivamente il 3 e il 20 luglio.
Tutti gli altri colpi importanti sono stati portati a termine dalla metà di agosto in poi, complice un confronto tra l’area tecnica e Joey Saputo in seguito alle pesanti dichiarazioni di Thiago Motta in quel di Utrecht.

Di seguito gli acquisti ufficializzati dalla metà di agosto in avanti:

  • Dan Ndoye – 14 agosto
  • Giovanni Fabbian – 20 agosto
  • Jesper Karlsson – 23 agosto
  • Alexis Saelemaekers e Victor Kristiansen – 30 agosto
  • Riccardo Calafiori – 31 agosto
  • Remo Freuler – 1 settembre

Tutti questi, fatta eccezione per Karlsson, si sono poi rivelati acquisti decisivi nella corsa Champions.

La stessa situazione si era verificata nel corso del primo mercato in rossoblù di Sartori. L’unica differenza tra le due sessioni di mercato sono state le risorse messe a disposizione dalla proprietà, che l’anno scorso si sono rivelate molte di più.

Anche nell’estate del 2022, dunque, i colpi principali sono arrivati dalla metà di agosto in avanti:

  • John Lucumi – 18 agosto
  • Nikola Moro – 29 agosto
  • Joshua Zirkzee – 30 agosto
  • Stefan Posch – 1 settembre

Anche qui si parla di giocatori importanti. Lo stesso Moro, che quest’anno è finito in fondo alle gerarchie di Thiago Motta, due anni fa si era rivelato un giocatore determinate per il Bologna.
L’unico colpo degno di nota arrivato prima di agosto era stato l’acquisto di Lewis Ferguson, ufficializzato a luglio 2022.

Anche ai tempi dell’Atalanta, Sartori  si è reso protagonista di qualche colpo last-minute È successo soprattutto nell’estate del 2021, quando il 30 agosto la Dea ha ufficializzato Teun Koopmeiners, giocatore rivelatosi poi un autentico colpo di mercato che oggi può valere 60 milioni. Ancora, qualche giorno prima (il 24 agosto) l’Atalanta ufficializzava il ritorno in nerazzurro di Davide Zappacosta. Infine, a inizio a agosto (precisamente il 6), passava all’Atalanta Merih Demiral, oggi in Arabia.

Andando ancora indietro nel tempo, il 26 agosto 2015 l’Atalanta di Sartori ufficializzava l’arrivo di Rafael Toloi, diventato poi capitano della Dea in seguito all’addio del Papu Gomez. Proprio il giocatore argentino era stato un altro colpo last-minute del Cobra. Gomez infatti era sbarcato a Bergamo il 1 settembre 2014 dal Metalist dopo la lunga esperienza al Catania. Gomez si può considerare a tutti gli effetti il primo vero colpo last-minute di Sartori, che da agosto 2014 era diventato il d.s. dell’Atalanta.

Bologna, la strategia dell’attesa ha sempre pagato

Gli esempi citati nel paragrafo precedente dimostrano come la strategia dell’attesa abbia sempre pagato. È vero che il ritiro per tutte le squadre in Serie A comincia intorno alla metà di luglio. È altrettanto vero che qualsiasi allenatore vorrebbe la squadra fatta e finita già per quella data. In questo modo potrebbe avere un mese di tempo per preparare l’inizio della stagione già con i nuovi innesti.
Tuttavia, da ormai diverso tempo a questa parte, tutto ciò si verifica molto raramente.

Sartori è un d.s. capace di trattare, che sa quando affondare il colpo e quando invece bisogna saper aspettare.
La scorsa stagione ha dimostrato che l’arrivo a campionato già cominciato di molti dei giocatori più importanti non ha inficiato il risultato finale. Questo perché se gli acquisti sono giusti e se l’allenatore (in quel caso, Thiago Motta) riesce a trovare la giusta quadra del gruppo, il risultato non può che essere comunque positivo. 

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