Calciomercato Bologna – Sinisa cruciale: può convincere Arnautovic a restare

Che il Manchester United sia fortemente interessato a Marko Arnautovic è ormai cosa nota. Come è noto il fatto che il bomber del Bologna è per lo meno ingolosito dall’offerta del blasonato club inglese (un triennale da tre milioni, più bonus, a stagione). Un ruolo chiave nello sviluppo o meno di questa trattativa lo avrà sembra ombra di dubbio Siniša Mihajlović, che può vantare un rapporto molto stretto con Arnautovic.

L’allenatore e l’attaccante austriaco hanno già avuto l’occasione di parlarsi. A Casteldebole i due sisono fatti una bella chiacchierata: Sinisa ha chiesto a Marko di rimanere ancora a Bologna, nonostante il suono delle sirene inglesi. Il trasferimento al Manchester United sarebbe l’occasione per Marko di tornare in Premier League a dimostrare ancora le sue qualità, giocando in una delle società più prestigiose e seguite del mondo. Questo Sinisa lo sa. Ma sa anche che deve fare di tutto per tenere sotto le due torri il capocannoniere del Bologna della passata stagione. L’esplicita richiesta di Sinisa per Marko, dato il rapporto fra i due, ha un certo peso. Il Bologna ha perso molti pezzi pregiati in questa sessione di mercato e non ha intenzione di lasciar partire l’attaccante austriaco e continua a fare muro. Il club di Joey Saputo ha respinto al mittente, almeno per ora, tutte le offerte presentate. Durante l’estate Fenucci, Sartori e Di Vaio hanno più volte definito Arnautovic incedibile. Da capire se riusciranno a resistere al prepotente assalto del Manchester.

Intanto, nella lunghissima lista dei convocati per il Cosenza (26 calciatori) stilata ieri da Mihajlovic compare anche il nome di Arnautovic. La notte di Coppa Italia, davanti ad almeno cinquemila tifosi che hanno acquistato il biglietto per la prima stagionale, sarà la prima prova del nove per la stagione del Bologna. Ieri mattina il giocatore è stato il primo a lasciare gli spogliatoi di Casteldebole dopo l’allenamento. Alle 12.20 è salito sull’auto guidata dal fratello e ha lasciato il centro sportivo, a ruota Claudio Fenucci, mentre Mihailovic è rimasto in sede fino alle 13.20 e Sartori ancora più a lungo.
I tifosi del Bologna, delusi dal mercato che la società sta portando avanti, si chiedono legittimamente quali ambizioni avrebbe a Bologna un giocatore come Marko Arnautovic.

Clima teso anche a Manchester: ieri, all’Old Trafford, il Teatro dei Sogni si è trasformato in un teatro di sconfitta e la squadra di casa è stata sorprendentemente sconfitta dal Brighton per 2-1. La squadra inglese ha bisogno di rinforzi ed il nuovo allenatore dello United, Erik Ten Hag, che da vice allenatore del Twente ha condiviso tre stagioni con Arnautovic (2006-2009), starà spingendo per provare a far ingaggiare Marko al Manchester.

Il ds Sartori intanto continua a sondare piste di mercato per rinforzare il Bologna ma i tempi sono stretti. Anzi strettissimi. In difesa si continua a lavorare per l’arrivo di Jhon Lucumì (qui la sua scheda), su cui però resta tanta concorrenza. Il colombiano è seguito dal Marsiglia, dal Maiorca e anche dal Torino. Intanto al Bologna si è proposto Simone Verdi. Il giocatore, già a Bologna dal 2016 al 2018, vorrebbe tornare a vestirsi di rossoblù, ma la dirigenza appare convinta che non possa essere utile nel modulo che Mihajlovic sta impostando.

L’ex ds dell’Atalanta lavora anche per ingaggiare vice Arnautovic. Il profilo di Eldor Shomurodov (qui la sua scheda), con cui Arnautovic potrebbe giocare insieme, è quello più vicino a Casteldebole. D’accordo con l’amministratore delegato del Bologna Fenucci, Sartori e Di Vaio sono entrati nell’ordine di idee di accettare l’opzione che prevede l’obbligo di riscatto e non solo con il prestito, ma a patto: che l’obbligo sia legato alle presenze e ai gol segnati in stagione dall’attaccante uzbeko. I tifosi si aspettano colpi di mercato dalla società e continuano a sperare che il possibile arrivo in attacco, Shomurodov, si riveli effettivamente un vice Arnautovic e non un eventuale sostituto per la partenza del bomber austriaco.

fonte: Dario Cervellati, Stadio – Massimo Vitali, Il Resto del Carlino

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