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Calciomercato Bologna – Vincenzo Italiano e difesa del tre più uno

Vincenzo Italiano ha le idee chiare: per la difesa punta su tre centrali più un giovane. Così l’opportunità è per tutti.

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Le prime indicazioni di mister Vincenzo Italiano al suo Bologna
Le prime indicazioni di Mister Italiano al suo Bologna (© Bologna FC 1909)

Vincenzo Italiano ha una visione chiara e precisa quando si tratta di gestire i difensori centrali: il numero ideale è tre più un giovane. Questo approccio permette ai suoi giocatori di disputare circa trenta partite ciascuno durante la stagione, evitando così scontenti e disomogeneità.

La strategia di Vincenzo Italiano nella difesa viola

Fino a gennaio, la difesa della Fiorentina ha visto protagonisti Nikola Milenkovic, Lucas Martinez Quarta, Luca Ranieri (trasformato in centrale da Italiano, nonostante il suo passato da terzino sinistro) e Yerry Mina. Tuttavia, con la riapertura del mercato invernale, Mina è stato ceduto al Cagliari senza che venisse acquistato un nuovo difensore. Al suo posto, il giovane Pietro Comuzzo è stato promosso, consolidando la filosofia di Italiano: tre titolari più un giovane emergente.

Attualmente, Italiano può contare su Jhon Lucumi, Sam Beukema, il giovane Mihajlo Ilic e, se rimarrà, Riccardo Calafiori. La difesa sembra dunque ben attrezzata. Tuttavia, se Calafiori dovesse essere ceduto, un nuovo difensore verrebbe integrato nella rosa, mantenendo comunque il modello dei “3 più 1”.

I cambiamenti tattici in rosa rossoblù

Riconoscere l’importanza dei numeri nella costruzione di una squadra è fondamentale, e la filosofia di Vincenzo Italiano è stata ben accolta anche dai responsabili tecnici del Bologna. Ci sono alcune considerazioni interessanti da fare. In caso di necessità, Stefan Posch può essere schierato come difensore centrale. Nato in questo ruolo, Posch ha giocato da centrale sia per la nazionale austriaca che per l’Hoffenheim. Acquistato dal Bologna per ricoprire questa posizione, con il tempo è stato adattato come esterno destro. Spostare eventualmente Posch al centro non comprometterebbe la qualità tecnica sulla fascia destra, dato che Emil Holm e Lorenzo De Silvestri possono coprire quel ruolo con competenza. Inoltre, Mihajlo Ilic, giovane serbo classe 2003, sta crescendo. Sebbene non sia ancora del tutto affidabile, a Casteldebole sono fiduciosi che con il passare delle settimane, migliorerà soprattutto dal punto di vista tattico.

La strategia di Italiano, con il suo focus su una difesa compatta e ben strutturata, richiama un concetto di gioco fondamentale: solidità.

Fonte: Claudio Beneforti, Stadio

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